Lavoro, dati Istat 2018: occupazione continua a crescere a marzo

Sono buoni i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica relativamente al mese di marzo del 2018. Dai dati provvisori del Rapporto Istat ‘Occupati e Disoccupati’, infatti, è emerso che a marzo la stima degli occupati, con +62 mila unità, è aumentata dello 0,3% rispetto al mese precedente, mentre il tasso di occupazione, sempre in termini congiunturali, è aumentato di 0,2 punti percentuali attestandosi al 58,3%.

Rapporto Istat lavoro marzo 2018, bene i giovani dai 25 ai 34 anni

Mese su mese, l’Istat ha spiegato la crescita degli occupati con l’aumento dei lavoratori in corrispondenza di tutte le fasce di età con la sola eccezione di quella che va dai 35 ai 49 anni. L’incremento congiunturale più ampio per l’occupazione, sempre con riferimento al mese di marzo del 2018, ha riguardato i giovani dai 25 ai 34 anni con un +0,9%.

Per genere, la crescita dell’occupazione a marzo 2018 si deve interamente ai lavoratori in quanto per le lavoratrici, invece, c’è stato un calo dopo la tendenza ascendente che è stata rilevata nei mesi precedenti.

Rispetto al bimestre gennaio-febbraio, inoltre, per il mese di marzo del 2018, in base alle stime Istat, c’è stato un recupero dei lavoratori indipendenti a fronte di una stabilità per i permanenti, ovverosia dei lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato, e di una lieve crescita per i dipendenti con contratto di lavoro a termine.

Ricerca lavoro, tasso di inattività in calo a marzo

A marzo, con un calo pari a 0,3 punti percentuali mese su mese, c’è stata una contrazione del tasso di inattività che si è attestato al 34,3%. E questo in ragione del calo degli inattivi per 104 mila unità considerando la popolazione tra i 15 ed i 64 anni. Un lavoratore si dice nello specifico inattivo quando, pur essendo disponibile a lavorare, non cerca attivamente un’occupazione.