Lavoro, dati Istat 2017: tasso di disoccupazione ai minimi da quattro anni

Nel 2017 il tasso di disoccupazione in Italia si è attestato all’11,2%, ovverosia sui valori più bassi da quattro anni a questa parte, così come l’occupazione si è attestata nel nostro Paese sui massimi dal 2009 ma comunque sotto i massimi pre-crisi.

Disoccupazione scende grazie ai contratti di lavoro a termine

Questo è quanto, tra l’altro, nel commentare i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), ha messo in evidenza la Federconsumatori che ritiene importante andare ad interpretare ed a leggere le notizie con la massima attenzione in quanto il problema lavoro è rappresentato dalla scarsa occupazione di qualità.

L’Associazione dei Consumatori, infatti, sottolinea come dal fronte occupazionale persista il divario tra Nord e Sud, e come in realtà la discesa del tasso di disoccupazione sia dovuta all’aumento delle assunzioni di lavoratori con la formula dei contratti a termine.

Contratti di lavoro a tempo indeterminato in netto calo dal 2015 al 2017

Nel dettaglio, riporta altresì la Federconsumatori, nel periodo dal 2015 al 2017 in Italia l’incidenza del tempo indeterminato, sul totale dei contratti di lavoro, è passata dal 16,1% al 10,6%, il che significa che c’è un aumento di lavoratori a termine e di precari con la conseguenza che la ripresa del mercato del lavoro avviene attraverso un aumento dell’occupazione di scarsa qualità.

E per quel che riguarda il divario Nord-Sud, i dati sulla disoccupazione sono ancora disarmanti. E questo perché al Nord il tasso di disoccupazione è al 6,9%, mentre nel Sud Italia i senza lavoro sono tanti, troppi visto che la percentuale balza al 19,4%. Seppur in calo, inoltre, resta pesante il dato sulla disoccupazione giovanile che, tra gli under 25, attualmente si attesta al 34,7%.