L’avanzata dei retrogames
Da Editorial Staff
Settembre 28, 2019
Mentre il mondo dei videogiochi si trova di fronte al salto generazionale, con Playstation 5 e Xbox Scarlett in arrivo il prossimo anno, i retrogames sembrano essere tornati alla ribalta, quasi muovendosi in modo opposto alle tendenze del momento.
Siamo di fronte alla rivoluzione del cloud gaming, con Google Stadia e ProjectXcloud, affiancati da Playstation Now, che promettono di portare l’intrattenimento videoludico nel mondo cloud, abbandonando l’hardware e addirittura lo stesso digitale.
Ed ecco che il pubblico spostala sua attenzione verso i videogiochi del passato.
Proprio così, all’alba del cloud gaming, sempre più utenti hanno iniziato a riscoprire i videogiochi del passato, prodotti capaci di far sognare anche a distanza di decenni, assieme alle macchine sui quali giravano.
Una tendenza, quella del retrogaming che le software house non hanno tardato a notare, realizzando miniconsole e retroconsole come Nintendo Classic Mini, Sega Mega Drive Mini, Playstation Classic, e investendo nella produzione di remake e porting dei titoli più famosi.
Ecco che il mondo dei videogiochi sembra trovare la sua identità completa proprio sull’orlo di un grande cambiamento.
La prossima generazione di console infatti, oltre a portare innovazione grafica e potenza di elaborazione tale da rendere possibile la creazione di mondi aperti impensabili (di cui un assaggio possiamo vivere nell’interattività di Red Dead Redemtpion 2), porterà anche un cambiamento nel modo in cui fruiamo dei videogiochi.
Apple Arcade è appena uscito, portando il gaming mobile a un livello successivo, nel frattempo troviamo Xbox Game Pass come nuova formula ad abbonamento per i videogiochi.
Non mancano proposte cloud, nuove macchine, VR e tutta una serie di novità destinate a cambiare per sempre i videogames come li conosciamo.
Il bello del passato
Proprio di fronte a questa sovrabbondanza di offerta, a titoli che escono a metà, per poi riprendersi (a volte ) patch dopo patch, sembra che sempre più utenti trovino piacere e sicurezza a tornare nelle braccia dei vecchi Zelda, di Final Fantasy VII, Tomb Raider, Golden Axe, e tutti quei giochi che in cabinato o in formato console, hanno regalato ore e ore di emozioni, grandi drammi così come opere spensierate dove un gameplay additivo riusciva a toglierci di dosso lo stress e a farci divertire, magari in compagnia.
La next gen è alle porte, e siamo davvero curiosi di scoprire quali meraviglie ci riserverà.
Questo non toglie che il fascino dei vecchi videogiochi, alcuni dei quali divenuti ormai classici del genere, sia ancora più vivo che mai e, in certi casi, più godibile oggi che ieri.
Le produzioni del passato infatti sono spesso molto coraggiose, prodotti unici e pionieristici che difficilmente troveremo nel prossimo futuro, dove i blockbuster sembrano la via principale, affiancati da piccole produzioni indipendenti a basso budget.
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