Istat, produzione industriale 2018: indice mese di agosto a due velocità
Da Editorial Staff
Ottobre 10, 2018
Nello scorso mese di agosto del 2018 in Italia l’indice della produzione industriale è aumentato dell’1,7% rispetto al mese precedente, ma ha fatto registrare una discesa dello 0,8% su base annua, ovverosia a confronto con lo stesso mese dello scorso anno.
Produzione industriale Istat, calo congiunturale anche a giugno-agosto 2018
A comunicarlo in data odierna è stato l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) aggiungendo che, considerando il trimestre scorrevole giugno-agosto 2018, il livello della produzione industriale registra in Italia una flessione pari allo 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti.
A livello settoriale, la produzione industriale ad agosto, rispetto al mese precedente, è aumentata in tutti i comparti a partire da punte di rialzo superiori alla media per i beni strumentali con un +3,6%, e per l’energia con un +2,8%. Più contenuti, invece, i rialzi per i beni intermedi con un +0,2%, e per i beni di consumo con un +0,9%.
Dati Istat produzione industriale agosto 2018 altalenanti ed insoddisfacenti secondo il Codacons
Secondo il Codacons, quelli comunicati dall’Istat sulla produzione industriale sono dati che sono non solo altalenanti, ma anche insoddisfacenti per la ripresa economica nel nostro Paese. E questo anche perché, per i beni di consumo, il calo tendenziale è stato dell’1,6%, ovverosia il doppio rispetto alla contrazione dello 0,8% rilevata per l’indice generale.
L’andamento della produzione industriale, secondo l’Associazione dei Consumatori e degli utenti, continua a pagare a caro prezzo la stagnazione dei consumi delle famiglie che sono ancora lontani dai livelli pre-crisi. Ragion per cui servono ‘misure realmente efficaci sul fronte della spesa e del potere d’acquisto’, altrimenti, conclude il Codacons, ‘ci vorranno decenni per tornare i valori del 2007’.
Articolo precedente
TED – Tutor Energia Domestica, nasce una nuova figura professionale
Articolo successivo
Master in Digital Marketing: guida alla scelta
Editorial Staff