Incentivi fiscali per chi si trasferisce in Italia, tutto nella nuova guida delle Entrate
Da Editorial Staff
Marzo 25, 2018
‘Gli incentivi fiscali per l’attrazione di capitale umano in Italia‘. E’ questo il titolo della nuova Guida che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato online sul proprio sito Internet. Ne dà notizia FiscoOggi.it, il Quotidiano telematico dell’Amministrazione Finanziaria dello Stato, nel precisare che la Guida fornisce un quadro completo di quelle che sono le agevolazioni che sono state introdotte con il fine di attirare nel nostro Paese risorse umane, e di favorire di conseguenza lo sviluppo non solo economico, ma anche scientifico e culturale dell’Italia.
Incentivi fiscali per ricercatori, docenti e cittadini con rilevanti risorse finanziarie
Con le agevolazioni, lo Stato italiano mira ad incentivare le persone a spostare la loro residenza fiscale nel nostro Paese a partire dai docenti e dai ricercatori, e passando per i lavoratori ‘impatriati’ e per tutti quei cittadini di nazionalità estera che dispongono di ingenti capitali o di rilevanti risorse finanziarie.
I vantaggi fiscali, quindi, scattano sia per coloro che prendono la residenza in Italia per lavorare, sia per coloro che invece non svolgono alcuna attività ma hanno patrimoni di rilievo.
La tassazione agevolata per lavoratori e Paperoni che prendono la residenza fiscale in Italia
Nel primo caso il Fisco riconosce una tassazione agevolata dei redditi di lavoro autonomo o da lavoro dipendente prodotti in Italia, mentre nel secondo caso scatta un’imposizione forfettaria sui redditi che il neo-residente produce all’estero.
Le agevolazioni fiscali, quindi, variano in ragione del soggetto che chiede il trasferimento della residenza fiscale in Italia. Nel dettaglio, per gli ‘impatriati’ c’è per cinque anni la tassazione ridotta al 50% sui redditi di lavoro autonomo o dipendente, per i ricercatori e per i docenti niente Irap ed imposte solo sul 10% del reddito per quattro anni, e per i Paperoni solo un’imposta forfettaria per 15 anni che è pari a 100 mila euro per ogni anno.
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