Imprese siderurgiche, sanzioni pecuniarie Antitrust per oltre 140 milioni di euro

L’AGCM, Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, ha inflitto multe per oltre 140 milioni di euro ad otto imprese siderurgiche impegnate nella produzione di tondo per cemento armato e rete elettrosaldata. Nel dettaglio, in accordo con una nota dell’Antitrust, Alfa Acciai S.p.A. è stata multata per 30.410.149,00 euro, Ferriera Valsabbia S.p.A. per 10.844.341,00 euro, Feralpi Siderurgica S.p.A. per 29.429.460,00 euro, Ferriere Nord S.p.A. – Fin. Fer. S.p.A. per 43.539.144,00 euro, Riva Acciaio S.p.A. per 15.029.600,00 euro, Stefana S.p.A. per 119.948,00 euro, Industrie Riunite Odolesi I.R.O. S.p.A. per 6.356.778,00 euro, ORI Martin Acciaieria e Ferriera di Brescia S.p.A. per 7.099.481,00 euro.

Le multe, a carico delle società sopra citate, sono state fissate con un provvedimento nello scorso 19 luglio del 2017, a conclusione di una riunione dell’Antitrust, e sono scaturite da un lungo procedimento istruttorio che è stato lungo e complesso, e che è stato avviato nel mese di ottobre del 2015. In pratica le società multate, anche attraverso ‘sistematiche occasioni di incontro periodico’, hanno raggiunto secondo l’Autorità un’intesa restrittiva della concorrenza che ha permesso loro di raggiungere ‘livelli di ricavi e margini aziendali superiori a quelli ottenibili in normali condizioni concorrenziali’.

Per l’Autorità l’intesa restrittiva della concorrenza ha causato un danno alla domanda nel settore edile ed ai clienti in ultima istanza. In particolare, dalle riunioni e dallo scambio di informazioni sensibili, per la produzione di tondo per cemento armato e rete elettrosaldata, venivano definiti ‘in modo concertato i prezzi di vendita di entrambi i prodotti che divenivano poi di riferimento per tutto il mercato’. Il provvedimento dell’Antitrust che ha portato a multare le società del settore siderurgico è visionabile e scaricabile online, in formato pdf, dal sito Internet agcm.it.