Flat tax e superamento legge Fornero, ecco le novità nella manovra
Da Editorial Staff
Ottobre 16, 2018
Nella giornata di ieri, in linea con i termini di scadenza per la comunicazione della manovra all’Ue, il Governo italiano ha varato la Legge di Bilancio dl 2019 che, così come indicato nella nota di aggiornamento al Def, introduce non solo la flat tax, ma anche la cosiddetta quota 100 sulle pensioni al fine di superare i vincoli, i paletti e le restrizioni della legge Fornero.
Flat tax piccole imprese e partite Iva, tassa piatta al 15% fino a 65 mila euro
Nel dettaglio, per quel che riguarda la flat tax con la manovra viene fissata la cosiddetta aliquota piatta, con una tassazione al 15%, per le partite Iva e per le piccole imprese che, in questo modo, potranno beneficiare dell’estensione delle soglie minime per il regime forfettario in quanto la soglia viene innalzata fino a 65 mila euro.
Pure sui nuovi contratti di affitto arriva la flat tax al 21% che viene estesa ad immobili commerciali come i capannoni, mentre per quel che riguarda gli utili delle imprese l’Ires scende dal 24% al 15% per i profitti reinvestiti non solo per la ricerca e lo sviluppo, ma anche per la stabilizzazione dei contratti di lavoro e per l’acquisto di macchinari.
Pensioni, al via quota 100 e la proroga per Opzione Donna
In materia di pensioni, con la manovra si supera la legge Fornero e si introduce quota 100 al momento come segue: minimo 62 anni di età con almeno 38 anni di contributi versati. In questo modo il Governo italiano punta al ricambio generazionale nella Pubblica Amministrazione e nel privato. Via libera pure alla proroga di ‘Opzione Donna’ per andare in pensione a 59 anni se lavoratrici autonome, ed a 58 anni se lavoratrici dipendenti, a patto però di aver versato almeno 35 anni di contributi.
Articolo precedente
Sviluppo economico, le misure di semplificazione varate dal Governo italiano
Articolo successivo
Rc auto equa, rischio terremoto sulle tariffe
Editorial Staff