Finanziamenti agevolati con il Plafond sisma centro Italia, elenco banche aderenti

In attuazione del decreto legge 189/2016, gli istituti di credito che aderiscono alla Convenzione ABI-Cassa Depositi e Prestiti ‘Plafond sisma centro Italia’ potranno erogare finanziamenti agevolati finalizzati alla ricostruzione di quei territori che, a partire dallo scorso mese di agosto del 2016, sono stati colpiti da eventi sismici nelle Regioni Marche, Abruzzo, Lazio ed Umbria. Al riguardo l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha pubblicato online, sul proprio sito Internet, l’elenco delle banche aderenti alla Convenzione.

Plafond sisma centro Italia, le banche che hanno già aderito

Nel precisare che l’elenco sarà aggiornato periodicamente nel momento in cui ci sarà l’adesione di altri istituti di credito, attualmente hanno già aderito le seguenti banche: Unicredit, Banca Popolare di Bari, Banca dei Sibillini Credito Cooperativo di Casavecchia, Intesa Sanpaolo, Bcc di Spello e Bettona, Bcc di Castiglione Messer Raimondo e Pianella, Credit Agricole Cariparma, Bcc di Picena, Bcc di Roma, Cassa di Risparmio di Ravenna e Bcc del Velino. Inoltre, presto nell’elenco online su Abi.it saranno inserite pure Ubi Banca, la Banca dei Monti dei Paschi di Siena, il Credito valtellinese, la Banca Carige e la Bnl che stanno completando in questi giorni l’iter di sottoscrizione.

Finanziamenti agevolati ricostruzione post sisma, si entra nella fase operativa

Con la pubblicazione dell’elenco delle banche, che come sopra detto sarà in aggiornamento continuo sul sito Internet Abi.it, si entra così nella fase operativa della misura che prevede, a favore delle imprese e dei cittadini che hanno subito danni a causa del sisma, la possibilità di chiedere e di ottenere i contributi per la ricostruzione attraverso l’accesso ai relativi finanziamenti agevolati presso gli istituti di credito aderenti. Al riguardo l’Associazione Bancaria Italiana precisa che l’elenco delle banche operative, per la concessione dei finanziamenti agevolati, risulta essere ‘pienamente coerente con quanto previsto dal Vademecum sulla procedura di assegnazione ed erogazione dei contributi per la ricostruzione’.