Fiducia dei consumatori e delle imprese, dati Istat maggio 2018 negativi

Per il corrente mese di maggio del 2018, in Italia l’indice del clima di fiducia delle imprese scende da 105,0 a 104,7, mentre è più marcata la rilevazione per l’indice che misura il clima di fiducia dei consumatori da 116,9 a 113,7.

Indice fiducia imprese e consumatori per settori e componenti

Questo è quanto ha reso noto l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) in data odierna, martedì 29 maggio del 2018, nel precisare che il lieve calo dell’indice di fiducia delle imprese, a livello settoriale, è frutto del calo nelle costruzioni e nei servizi, mentre aumenta nel commercio al dettaglio e rimane stabile in quello della manifattura.

La discesa dell’indice di fiducia dei consumatori ha invece interessato, anche se con diversa intensità, tutte le componenti dal clima personale a quello corrente, e passando per il clima economico e per il clima futuro.

L’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), tra le imprese, ha inoltre rilevato che, nel settore delle costruzioni, è attesto un calo dell’occupazione a fronte di giudizi sugli ordini che sono in miglioramento così come anche nel manifatturiero i giudizi sugli ordini migliorano mentre peggiorano le attese sulla produzione.

La posizione della Federconsumatori sui dati Istat fiducia imprese e consumatori

Nel commentare i dati Istat, la Federconsumatori ritiene che a pesare sulla fiducia dei cittadini e delle imprese sia in Italia l’attuale clima di incertezza, ragion per cui è fondamentale non solo intervenire nel garantire stabilità al nostro Paese, ma è importante pure andare a sterilizzare le clausole di salvaguardia. In questo modo, tra l’altro, si va ad evitare l’aumento dell’Iva che rappresenterebbe una mazzata per i consumi.