Federal Reserve alza i tassi di interesse, ultimo atto di Janet Yellen
Da Editorial Staff
Dicembre 14, 2017
E’ fissato per il prossimo mese di febbraio del 2018 il passaggio del testimone alla Federal Reserve con l’attuale presidente Janet Yellen che lascerà la poltrona a Jerome Powell che è stato nominato il 2 novembre del 2017 dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Intanto proprio ieri la Fed, in linea con le previsioni, ha aumentato i tassi di interesse di un quarto di punto portandoli all’interno della forchetta tra l’1,25% e l’1,50%.
Tassi Usa, tre strette monetarie nel 2017
Quella del 13 dicembre del 2017, a conclusione del Federal Open Market Committee (FOMC) che come al solito è durato due giorni, è stata la terza stretta monetaria dell’anno e la quinta da quando Janet Yellen ricopre la carica di presidente della Federal Reserve.
In accordo con quanto è stato riportato dal Corriere.it, nel rivedere al rialzo il costo del denaro la Federal Reserve ha fornito pure le previsioni e le stime sull’andamento dell’economia a stelle e strisce a partire dal PIL che nel 2018 dovrebbe crescere del 2,5% rispetto al +2,1% pronosticato a settembre dalla Banca centrale a stelle e strisce.
Previsioni PIL americano nel 2019
Nel 2019, invece, il prodotto interno lordo americano dovrebbe crescere ma a ritmi meno sostenuti. La stima della Fed è infatti a +1,9-2,3% e comunque migliore rispetto al +1,7-2,1% pronosticato nello scorso mese di settembre.
La Banca centrale, inoltre, ha ritoccato pure il tasso di disoccupazione che per l’anno prossimo dovrebbe attestarsi al 3,7-4% rispetto al 4-4,2% stimato sempre nello scorso mese di settembre. Sul costo del denaro nel 2018, infine, gli economisti prevedono altri tre rialzi dei tassi di interesse di 25 punti base, ovverosia in linea con quanto avvenuto nel 2017.
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