Fare il pieno di benzina, gestori rete carburanti alterano i prezzi?
Da Editorial Staff
Agosto 14, 2018
La Guardia di Finanza ha effettuato dei controlli a tappeto sui distributori di benzina su tutto il territorio nazionale. In particolare, i controlli hanno riguardato quasi 1.400 distributori di carburanti con risultati che, in accordo con quanto è stato riportato da IlMessaggero.it, sono a dir poco allarmanti.
Un distributore di carburante su cinque è irregolare
La GdF, infatti, ha rilevato che nel rapporto di uno su cinque i distributori di benzina sono irregolari. Ben 330 sono state le violazioni contestate, delle quali 176 che sono riferite alla disciplina dei prezzi, il che significa che nel vendere il carburante agli automobilisti ci sono non pochi gestori che mettono a segno delle vere e proprie frodi.
Non a caso, considerando le violazioni più gravi che sono state accertate, nell’ambito dei controlli a tappeto la Guardia di Finanza ha sequestrato oltre mezzo milione di litri di prodotti petroliferi. Nell’andare ad alterare i prezzi, la GdF ha rilevato gestori che, nell’erogazione di carburante, vendevano miscelazioni abusive e/o truccavano l’erogazione immettendo nei serbatoio meno carburante di quello poi effettivamente pagato dagli automobilisti.
Scoperto a Taranto un distributore di carburante abusivo in un capannone
Singolare è inoltre la scoperta a Taranto di un distributore di carburante totalmente abusivo all’interno di un casolare. La Guardia di Finanza, nel rilevare la presenza di una fila di auto incolonnata davanti all’ingresso del capannone, ha voluto vederci chiaro dopo essersi insospettita. Ed in effetti due persone, che sono state denunciate, vendevano carburante abusivamente grazie ad una elettropompa e ad una pistola erogatrice collegata ad una cisterna avente una capacità pari a ben 9mila litri.
Articolo precedente
Azioni Borsa, Piazza Affari paga ancora dazio: banche giù su crisi Turchia
Articolo successivo
Crollo del ponte a Genova, azioni Atlantia a picco in Borsa
Editorial Staff