Esenzione Imu agricola, Fisco conferma stop pagamento per i pensionati

Per gli agricoltori pensionati, il Fisco ha confermato l’esenzione dal pagamento dell’Imu agricola. Ne dà notizia la Coldiretti nel sottolineare in particolare come siano state accolte, da parte del Dipartimento delle Finanze del MEF, il Ministero dell’Economia, le richieste che sono state formulate proprio dall’Organizzazione degli agricoltori.

Imu agricola, esenti coltivatori diretti ed imprenditori agricoli pensionati

Nel dettaglio, a beneficiare dell’esenzione sono i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali che, essendo pensionati, sono iscritti alla previdenza agricola e nello stesso tempo continuano ad essere a capo delle loro aziende. In pratica, precisa altresì la Coldiretti, il MEF ha sciolto i dubbi su una possibile incompatibilità tra l’agevolazione Imu ed il fatto che gli imprenditori agricoli percepiscono il trattamento pensionistico.

Secondo la Coldiretti, la posizione del Fisco è importante in quanto dà non solo riconoscimento, ma anche senso al valore sociale del contadino e dell’agricoltore che, esercitando l’attività con abitualità e prevalenza, risulta essere regolarmente iscritto alla gestione previdenziale dei coltivatori diretti, dei coloni e dei mezzadri.

Imu agricola, chiarimenti MEF con la Risoluzione del 28 febbraio 2018

In accordo con quanto è stato riportato da ipsoa.it, i chiarimenti sull’esenzione Imu agricola, anche per i coltivatori diretti e IAP già pensionati, sono arrivati con la risoluzione n. 1/DF del 28 febbraio 2018 da parte del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia.

La Risoluzione del Ministero dell’Economia e delle Finanze non è altro che un documento di prassi con il quale viene chiarito quando, ai fini dell’esenzione Imu agricola, c’è compatibilità tra lo status di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale, e quello di pensionato.