Enada 2019: resoconto della 47ma edizione tra innovazioni e criticità
Da Editorial Staff
Dicembre 10, 2017
Il delicato momento che il settore del gioco d’azzardo sta attraversando in Italia non ha ovviamente impedito l’organizzazione della 47a edizione di Enada dall’8 al 10 ottobre: la fiera più importante del Sud Europa dedicata al gioco che include il mondo dei casinò in italia. Un evento fondamentale per gli operatori del settore: un’opportunità di discussione, aggiornamento e innovazione che si tiene ogni anno a Roma.
Anche quest’anno l’evento ha mostrato la solita vivacità tipica del core business del settore, il gioco proprio, grazie anche a SAPAR, che ha organizzato la mostra delle macchine da gioco, e grazie a IEG, acronimo di Italian Exhibition Group.
Enada 2019 ha aperto i battenti sottolineando alcune criticità del settore che, secondo le parole di alcuni manager come Domenico Distante (SAPAR) stanno rendendo meno agevole lo sviluppo del gambling in Italia. Al di là della ormai nota questione legata al Decreto Dignità, all’ordine del giorno ci sono le problematiche relative ad un potenziale aumento del PREU (Prelievo Erariale Unico) in occasione della Legge di Bilancio 2020.
Già nel 2019 è emerso inoltre che proprio per via del nuovo PREU almeno l’80% delle apparecchiature da gioco sono state sostituite nei locali applicando un nuovo payout e l’ipotesi per cui il payout possa cambiare ancora non infonde tranquillità al settore. A questo si aggiunge, a detta di molti, un mancato dialogo tra Palazzo Chigi e operatori di settore, causa ed effetto della stagnazione.
Infine serpeggia il rischio di una tassa di possesso sugli apparecchi da gioco che non sembra così remota. Polemiche anche per quanto riguarda il contrasto alla ludopatia per cui Gennaro Parlati di ACMI, considera “un bluff” le iniziative del Governo. Tra i numeri di settore emersi durante gli incontri istituzionali c’è da segnalare l’introito complessivo di 10 miliardi di euro annui e un indotto di 150 mila persone che operano nel gambling.
Finora le ombre, ma veniamo a quelli che sono i risvolti commerciali positivi della kermesse romana e alle nuove partnership di settore. Da segnalare, ad esempio, il nuovo accordo tra Global Starnet e l’italiana Cristaltec per offrire ai player un portafoglio di giochi più ricco, dinamico, divertente e personalizzabile.
La partnership punta infatti a modificare le abitudini degli utenti per giocare online a cui si offre la possibilità di decidere di volta in volta il visual preferito. C’è stato poi in anteprima il lancio di nuovi giochi nel settore gaming da parte della bulgara EGT e il nuovo titolo di PSM Gaming “Fracchia contro i Galli” per omaggiare l’indiscusso Paolo Villaggio.
Enada 2019 si è distinta anche per la nuova web app di Gobal Starnet che consente di gestire meglio le proprie attività a portata di smartphone: dall’amministrazione all’assistenza, dall’analisi al controllo. Al termine di Enada 2019, gli apparecchi vengono normalmente sottoposti a un rapido processo di certificazione in modo da eliminare, innanzitutto, le criticità potenziali e poi procedere con il lancio sul territorio, che avviene normalmente prima del periodo natalizio.
Enada è già pronta a tornare con Enada Primavera 2020, kermesse che si tiene annualmente anche a Rimini e che quest’anno aprirà i battenti l’11 marzo per chiudersi due giorni dopo, il 13. Si tratterà della 32ª edizione per il Sud Europa, organizzata da IEG e appoggiata da SAPAR con il sostegno di EUROMAT. Previsto come al solito un flusso di 250mila operatori professionali.
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