Diventare top trader con la formazione continua, dal money management ai derivati
Da Editorial Staff
Settembre 21, 2017
Tutti coloro che per la prima volta si affacciano al mondo del trading sono in genere molto ambiziosi. Questa ambizione, in particolare, non si ferma al fatto di cercare di guadagnare costantemente nel tempo facendo trading online, ma si spinge ben oltre puntando a diventare un top trader. Ed allora, come diventare trader professionista? Ebbene, tra esperienza, competenza, studio e formazione, per diventare trader professionisti la prima cosa da fare è quella di imparare a conoscere se stessi identificando quelli che sono i propri punti di forza, ed i punti di debolezza.
Dopodiché lo studio e la formazione continua deve spaziare dalle conoscenze di economia in generale alle regole dei mercati e passando per il money management, l’analisi fondamentale, l’analisi tecnica e l’approfondimento costante sugli strumenti finanziari preferiti per aprire i trade, dai cross valutari alle opzioni binarie e passando per le azioni ed altri strumenti finanziari come gli ETF, i Certificates ed altri prodotti derivati come i covered warrant. L’obiettivo, con la formazione e lo studio, è quello di acquisire e mettere in pratica tecniche e metodi di trading che devono essere personalizzati e nello stesso tempo vincenti.
Nel dettaglio, una tecnica di trading è vincente quando nel tempo le plusvalenze maturate con i trade sono superiori alle minusvalenze. Con l’acquisto e la vendita di strumenti finanziari, infatti, è impossibile chiudere tutte le posizioni in guadagno, ma se si riesce a minimizzare il numero dei trade in perdita allora il metodo e le tecniche acquisite saranno perfette per puntare ad investire ottenendo nel tempo un flusso costante di profitti.
Per ottenere questo risultato, inoltre, non basta l’acquisizione di un metodo vincente, ma serve anche grande disciplina. Non a caso i top trader al riguardo ricordano come i peggiori nemici di chi investe sui mercati siano le emozioni, positive e negative, dall’esaltazione alla paura e passando per l’avidità e la frustrazione. In genere i migliori trader aprono e chiudono le posizioni sul mercato sfruttando in prevalenza i segnali che emergono dall’analisi tecnica del grafico dei prezzi. Ma nello stesso tempo, prima di investire su un titolo, è bene anche considerare i fondamentali se ad esempio si investe in azioni, e le ultime notizie rilevanti e le indiscrezioni sulla società quotata.
Contrariamente a quanto si pensi, il top trader non è un investitore che è portatore di verità e di tecniche di trading che sono sempre in grado di generare profitti, ma è una persona umile, paziente, appassionata ed in grado di gestire le emozioni quando investe sui mercati finanziari. In più, il trader professionista è anche aperto al dialogo ed al confronto e spesso, se ha spiccate capacità di divulgazione, si occupa anche di fare in modo che gli investitori in erba di oggi diventino i top trader di domani.
La formazione e la conoscenza nel mondo del trading sono infatti il capitale più prezioso specie quando sui mercati finanziari ci sono delle turbolenze improvvise che bisogna essere in grado di gestire andando a modificare la propria operatività sempre con l’obiettivo di minimizzare le perdite e lasciar correre i profitti.
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