Ditta individuale, difficile sopravvivere a cinque anni dalla nascita
Da Editorial Staff
Gennaio 12, 2019
Per le ditte individuali, a cinque anni dalla nascita, sopravvivere in Italia è molto difficile in quanto ci riescono solo 3 su 5, così come la metà delle chiusure si registra a soli due anni dalla nascita. Nella maggioranza dei casi la chiusura di una ditta individuale, inoltre, rappresenta una scelta definitiva in quanto solo il 5% di chi non ce la fa poi si va a rimettere in gioco rialzando le saracinesche.
Indagine Unioncamere-InfoCamere sulle imprese individuali in Italia
Questo è quanto è emerso, tra l’altro, da un’indagine di Unioncamere e InfoCamere sulle imprese individuali nel nostro Paese. Nel dettaglio, su un totale di 235.985 imprese individuali che in Italia sono nate nel 2014, ben 88.184 sono cessate entro il 30 giugno del 2018.
E di queste 88.184 imprese individuali oltre la metà, pari a 48.377, sono cessate entro il 2015. Se aprire un’impresa individuale è relativamente semplice, quindi, già sopravvivere al primo anno di età è difficile visto che, ha altresì rilevato Unioncamere e InfoCamere, solo nel 2014 sono nate e morte ben 20.538 imprese.
Come aprire una ditta individuale con ComUnica online ed a costo zero
Come sopra accennato, già da qualche anno a questa parte l’apertura di una ditta individuale è caratterizzata da un iter burocratico molto snello in quanto, con ComUnica, lo si può fare online ed a costo zero.
Dal sito starweb.infocamere.it, infatti, con un’unica comunicazione si ottempera agli obblighi di legge non solo verso il Registro Imprese, l’Albo Imprese Artigiane, ove la normativa regionale lo consenta, ma anche verso l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS), INAIL, Agenzia delle Entrate e SUAP (Sportello Unico Attività Produttive).
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