Disoccupazione e Pil, economia italiana a rischio stagnazione
Da Editorial Staff
Dicembre 01, 2018
L’economia italiana, in linea peraltro con il contesto europeo, sta rallentando con la conseguenza che aumentano i rischi non solo di stagnazione, ma anche di ingresso in una fase di recessione economica. La conferma in merito è arrivata dall’Istat in accordo con gli ultimi dati che sono stati rilasciati sul mercato del lavoro e sul prodotto interno lordo.
Prodotto interno lordo, andamento congiunturale negativo nel terzo trimestre del 2018
Nel dettaglio, in Italia, ad ottobre 2018, il tasso di disoccupazione è cresciuto di 0,2 punti percentuali attestandosi al 10,6%, mentre il PIL, nel terzo trimestre del 2018, è cresciuto di appena lo 0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ed ha fatto addirittura registrare una variazione negativa, pari a -0,1%, rispetto al secondo trimestre del corrente anno.
I dati Istat, a livello politico, hanno già generato ripercussioni visto che il Governo, anche per venire incontro alle richieste dell’Ue, intende modificare la Legge di Stabilità 2019 spostando una quota parte delle risorse verso gli investimenti al fine di sostenere la crescita ed evitare che il nostro Paese entri in recessione economica.
Inflazione 2018 a due velocità nel mese di novembre
Nella giornata di ieri, inoltre, l’Istat ha alzato il velo pure sui dati relativi all’inflazione del mese di novembre. In base ai dati provvisori sui prezzi al consumo, il mese scorso in Italia l’inflazione ha fatto registrare anno su anno un aumento dell’1,7%, ed una contrazione pari a -0,1% rispetto ad ottobre 2018. Secondo la Federconsumatori, nel commentare i dati Istat sui prezzi al consumo di novembre, con l’inflazione all’1,7% gli aggravi medi annui a famiglia sono pari a 530,20 euro.
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