Le DEM sono il futuro del marketing
Da Editorial Staff
Ottobre 12, 2019
Le DEM sono il futuro dell’email marketing per le PMI perché con un modico investimento si ottiene un alto ritorno dell’investimento.
DEM è l’acronimo che sta per Direct Email Marketing e come si può presumere si tratta di tutte quelle e-mail che un determinato brand invia nella casella elettronica di destinatari scelti per fare brand promotion, digital PR o per far conoscere un nuovo prodotto.
Le DEM non devono essere confuse con le più famose newsletter che al contrario devono essere intese più come una sorta di rassegna stampa fatta con l’invio periodico o calendarizzato e indirizzato a quanti più destinatari possibili (quasi sempre privati), senza distinzioni di età, preferenze, attitudini o gusti.
Le DEM, al contrario, sono mail personalizzate rivolte a persone precise, che si basano soprattutto su un’alta profilazione utente.
Ecco perché come ci spiega il servizio assistenza clienti di banchedati.eu sempre più aziende italiane si rivolgono a loro per acquistare database email di aziende e enti pubblici.
Come sono le DEM
Le DEM hanno la grande potenza di essere facilmente utilizzabili da chiunque grazie alla possibilità di avere un testo customizzato pensato per l’invio di quella singola e-mail.
Ecco perché le DEM si utilizzano molto spesso per particolari occasioni (sconti, promozioni, offerte speciali dedicate ad target particolare o, addirittura, per promuovere un singolo prodotto e, in questi casi, possono recare codici sconto o buoni regalo da riscuotere nell’arco di un determinato periodo).
Le DEM sono discrete, non confliggono con le attività lavorative e/o ricreative, non costringono alla conclusione di alcuna trattativa o transazione, si possono leggere con calma direttamente dallo smartphone mettendo il cliente in una situazione di tranquillità e libertà nella quale può scegliere senza pressioni di aderire o meno alle call to action ideate dall’azienda mittente.
Come funziona il direct email marketing
Le DEM tengono traccia dei gusti del cliente, basandosi sulle preferenze già espresse o su tipologie lavorative ben definite ed è per questo che non stancano, ma anzi, se la grafica è accattivante e la campagna email mirata portano naturalmente il destinatario ad operare in modo sereno e consapevole.
L’acquisto di database email diventa quindi importante per realizzare una strategia di email marketing tanto che le DEM stesse portano innumerevoli vantaggi anche per i mittenti: i tempi di preparazione e invio sono decisamente molto ridotti, si può avere subito un report delle preferenze dei clienti, si possono raggiungere un numero infinito di potenziali clienti, si possono monitorare i click effettuati nell’attività online e offline, in modo da poter selezionare con una certa precisione gli utenti che si vogliono raggiungere.
Comprare database email per far crescere il fatturato aziendale
Le DEM sono molto più efficaci di qualsiasi altro social media e raggiungono il 100% dei loro destinatari, al contrario delle piattaforme social come Facebook o Twitter che, aggiornando costantemente i propri algoritmi, hanno limitato sensibilmente il numero di utenti raggiungibili da post non sponsorizzati.
Stando alle statistiche l’email marketing attraverso le DEM è il canale con il maggior ritorno sugli investimenti.
L’acquisto di database email in Italia può essere fatto solo per database di email aziendali, enti pubblici, associazioni e, al contrario è vietata la vendita di email private.
Il costo di un pacchetto email è molto basso ed è per questo motivo che il ROI è sempre altissimo, e, rispetto ad altre forme pubblicitarie che utilizzano la carta, consente di risparmiare su badget aziendale e di sprecare meno risorse.
Lo studio sulle DEM è sempre in evoluzione e i marketer lo sanno bene. Gli esperti di comunicazione sono sempre alla ricerca di nuove strategie affinché esse continuino ad essere efficaci e gradevoli e sembra che nella ricerca si è già iniziato ad utilizzare l’intelligenza artificiale la quale, sollecitata a dovere, prevede le reazioni dei consumatori posti di fronte ad un certo tipo di prodotto, così da poter correggere immediatamente la strategia di marketing senza rischiare perdite.
Parlare di svantaggi delle DEM è quasi superfluo perché oggettivamente non ce ne sono. Certamente quando viene impostata una campagna DEM è sempre consigliabile fare preventivamente dei test A/B onde evitare di far recapitare la e-mail nella cartella spam che il cliente, così come bisogna utilizzare un titolo dell’oggetto della mail a prova di spam.
L’assistenza clienti di Banche Dati fa proprio questo tipo ti consulenza aiutando i propri clienti a settare l’invio della email nel miglior modo possibile così da non incorrere in nessun errore di invio.
Un rapido sondaggio sull’indice di gradimento delle DEM ci mostra una popolazione divisa tra fasce di età: tra il 20 e i 35 anni uomini e donne indistintamente sono molto favorevoli alla ricezione delle DEM perchè possono ricevere informazioni chiare e in linea con i loro interessi o con la loro attività lavorativa.
Tra i 36 e i 50 anni si tende invece a selezionare maggiormente le DEM ricevute, e quindi la profilazione utente diventa il punto focale dell’email marketing.
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