Decreto Milleproroghe Governo Gentiloni, le misure ed i rinvii del Consiglio dei Ministri

La fine dell’anno si avvicina, e come al solito il Governo italiano ha approvato il cosiddetto Decreto Milleproroghe che conferma tutta una serie di rinvii e di proroghe in tanti settori, dalle pubbliche amministrazioni all’editoria e passando per il lavoro e le politiche sociali, l’istruzione, l’università e la ricerca.

Ed ancora proroghe nei settori della giustizia, dello sviluppo economico e della comunicazione, beni e attività culturali, ambiente, economia e finanze, e tutta una serie di proroghe su agevolazioni, aiuti ed interventi a favore delle popolazioni che sono state colpite dal sisma del 2016 o da altre calamità naturali e a interventi emergenziali. Presieduto da Paolo Gentiloni, infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge recante ‘Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini previsti da disposizioni legislative’.

Per quel che riguarda le pubbliche amministrazioni, con il Decreto Milleproroghe sono stati prorogati fino al 31 dicembre del 2017 i contratti di lavoro a tempo determinato nonché i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto. E lo stesso dicasi per i contratti a tempo determinato per province e città metropolitane per i centri per l’impiego che, allo stesso modo, grazie al Decreto vengono prorogati al 31 dicembre 2017. Ed ancora, viene sempre prorogata di un anno pure l’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni in accordo con una nota che è stata pubblicata sul sito Internet della Presidenza del Consiglio di Ministri.

Tra le misure pro terremotati, invece, con il Milleproroghe è stato rifinanziato per il 2017 il contributo straordinario per la ricostruzione in favore del Comune de L’Aquila, così come è stato prorogato fino al 31 dicembre del 2017 il termine che prevede la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui e di altri finanziamenti nei Comuni che sono stati colpiti dal sisma del 2016.