Che cosa si intende per Medicina del Lavoro
Da Editorial Staff
Gennaio 19, 2018
Branca della medicina tradizionale, la Medicina del Lavoro si occupa di diagnosticare e curare tutte quelle malattie che si verificano a causa dell’attività lavorativa.
La figura incaricata della diagnostica e cura di tali malattie è il medico del lavoro, il cui ruolo rientra nel quadro della Valutazione dei Rischi effettuata dal datore di lavoro e prevista dal Decreto Legislativo 81/08, anche conosciuto con il nome di Testo Unico sulla Salute e Sicurezza del Lavoro.
La scelta del medico del lavoro da parte del datore lavoro può avvenire in tre modi:
- convenzionandosi con una struttura pubblica o privata che nomina un medico d’ufficio;
- convenzionandosi con un libero professionista;
- scegliendo e assumendo un medico specialista in Medicina del Lavoro.
Tra i medici autorizzati per la Salute e Sicurezza del Lavoro rientrano i medici specializzati in Medicina Legale e delle Assicurazioni e Igiene e Medicina Preventiva.
La soluzione ottimale è quella di affidarsi a strutture specializzate in Medicina del Lavoro che svolgano tutte le pratiche necessarie e diano la consulenza adeguata per ogni tipo di attività dopo una valutazione iniziale delle esigenze.
Di che cosa si occupa il medico del lavoro
Compito principale del medico del lavoro è di individuare la malattia del lavoratore sulla base di quattro categorie in particolare:
- quelle causate dall’esposizione agli agenti chimici,
- quelle causate dall’esposizione agli agenti fisici,
- quelle causate dall’esposizione agli agenti biologici,
- quelle a fattore di rischio psicosociale.
Le prime comprendono il contatto di alcuni apparati, come quello digestivo o respiratorio, con sostanze nocive quali ad esempio gli acidi.
Le seconde sono generalmente provocate dalle radiazioni, come quelle dei raggi X o dei raggi gamma, mentre le terze implicano la presenza di contaminazione da parte di parassiti, virus e batteri.
Le ultime infine comprendono una serie di disturbi provocati dallo stress lavoro correlato, spesso derivante dall’incapacità da parte del lavoratore di far adeguatamente fronte alle aspettative richieste sul posto di lavoro.
Lo stress lavoro correlato può manifestarsi in vari modi, a partire da frequenti mal di testa fino ad arrivare a veri e propri disturbi come l’esaurimento nervoso o nevrastenia.
Come individuare un medico del lavoro idoneo
A meno che non si abbiano conoscenze specifiche nel settore di riferimento, per trovare un medico del lavoro idoneo è anche possibile rivolgersi ad apposite associazioni di categoria o affidarsi a strutture specializzate in grado di gestire e selezionare i medici adeguati alla propria attività.
L’associazione di categoria più famosa in Italia di medici del lavoro è la Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale o SIMLII.
I medici che fanno parte dell’associazione hanno ricevuto una formazione adatta alla pratica delle più comuni forme d’accertamento medico per le malattie legate al lavoro, individuabili ad esempio attraverso l’analisi del sangue, l’elettrocardiogramma, la spirometria e l’esame audiometrico.
Questi hanno inoltre la capacità e l’autorità di fornire consulenza per l’invalidità civile e per l’infortunistica a livello stradale.
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