Coronavirus e sospensione mutuo: ecco tutte le novità del decreto
Da Editorial Staff
Marzo 30, 2020
È disponibile dalla giornata di oggi, sul sito internet del Ministero dell’Economia e delle finanze, la nuova modulistica aggiornata e semplificata alla quale fare riferimento per la sospensione del mutuo. Ma andiamo con ordine, spiegando tutte le novità e contestualizzandole con la situazione nella quale queste nascono.
Lo scenario attuale mostra un pesante impatto sull’economia nazionale – e internazionale, comune a quasi tutti i paesi – da parte della pandemia di Coronavirus. Tutti i cittadini italiani sono obbligati a rimanere a casa ormai da tre settimane. E molti cominciano a far fronte ad una serie di problematiche legate ai pagamenti fissi, in mancanza di entrate economiche adeguate.
Tutte le novità del decreto
Ecco perchè negli ultimi giorni è stato creato il decreto “Cura Italia”, composto di varie misure. Tante le normative al suo interno, e tra le altre ne spicca una firmata da Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia e delle Finanze. Questa integra il Fondo di Solidarietà estendendolo anche ai mutui per l’acquisto della prima casa. Andiamo a vedere.
La base di partenza è sempre costituita dal Fondo Gasparri: questa soluzione è stata in partenza ideata per i titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa, e prevede in sostanza la possibilità per queste persone di beneficiare della sospensione del pagamento delle rate, in casi di temporanea difficoltà (come chiaramente è questo).
La novità principale consiste quindi nell’estensione dell’operatività del Fondo. In secondo luogo, da segnalare è anche un altro cambiamento temporaneo. Per qualsiasi tipologia di accesso al Fondo, non è più richiesta al momento la presentazione dell’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) da parte del richiedente. Previsto infine che il Fondo sopporti il 50% degli interessi che maturano nel periodo della sospensione.
Chi può fare richiesta e come
Si parlava di estensione dell’operatività del fondo, poco fa: vediamo quali categorie sono comprese in questa normativa. Fondamentalmente, come detto, sono incluse tutte le tipologie di lavoratori che abbiano “acceso” un mutuo per l’acquisto della prima casa ed ora si trovino in difficoltà a causa della situazione Coronavirus.
Adesso però questa possibilità è stata inclusa anche per i lavoratori dipendenti in cassa integrazione per almeno 30 giorni, ed ai lavoratori autonomi che abbiano registrato un calo superiore al 33% nel proprio fatturato. Tutte queste categorie possono beneficiare della sospensione del pagamento delle rate fino ai 18 mesi.
Come richiedere però la sospensione? Come detto, da oggi è disponibile online la nuova modulistica a cui fare riferimento: gli interessati dovranno presentare la domanda alla banca che ha concesso loro il mutuo, e quest’ultima sarà tenuta a sospenderlo previa presentazione della necessaria documentazione.
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