Conto corrente Ing: attenzione ai nuovi canoni, costi e commissioni

Le condizioni contrattuali sul conto corrente Ing sono cambiate dallo scorso 1 luglio del 2018, ma solo ora molti clienti si stanno accorgendo di alcune voci di costo che prima non erano previste. Questo è quanto, tra l’altro, riporta l’Associazione Altroconsumo nel precisare come le modifiche legate al costo dei servizi fossero indicate ‘negli ultimi fogli di un corposo estratto conto arrivato a marzo’.

Conti correnti Ing, i costi previsti dall’1 luglio 2018

Anche per questo l’Associazione dei Consumatori ha acquisito da parte dei correntisti Ing diverse lamentale in quanto, tra le novità sgradite, c’è un costo pari a 7,50 euro per l’invio del libretto degli assegni, c’è una commissione che è pari a 0,50 euro per ogni prelievo di contanti pari o inferiore alla soglia dei 50 euro, ed anche un canone mensile della carta Arancio di 0,50 euro che non viene applicato solo se nel mese con la carta si fanno utilizzi per almeno 500 euro.

Nel modificare le condizioni contrattuali, Ing ha rispettato i tempi previsti per permettere ai correntisti di accettare o meno le variazioni, ma secondo Altroconsumo ci sono difetti di comunicazione in quanto, come sopra accennato, su un totale di 16 pagine di documento la variazione unilaterale delle condizioni è stata riportata solo alla fine. Così come all’inizio dell’estratto conto di marzo 2018 Ing avrebbe potuto segnalare la variazione dei costi fornendo così al correntista un alert immediato.

I difetti di comunicazione di Ing sulle variazioni unilaterali

Quindi, i difetti della comunicazione di Ing sulle variazioni contrattuali sono legati proprio all’inserimento delle stesse nell’estratto conto unitamente ad una comunicazione in merito non evidenziata sul frontespizio del documento stesso. Il che, di certo, non ha permesso ai correntisti Ing una rapida individuazione delle variazioni economiche.