Come scegliere una piattaforma per fare trading
Da Editorial Staff
Settembre 17, 2020
Il rapporto degli italiani col mondo degli investimenti finanziari, è letteralmente cambiato col passare del tempo. Innanzitutto, l’approccio rispetto a qualche anno fa è notevolmente mutato a causa, in primis, della forte perdita di appeal del cosiddetto “free-risk”, ovvero gli investimenti a capitale garantito: complice il taglio dei tassi della Banca Centrale Europea, oggi addirittura in area negativa, non offrono alcun rendimento nelle scadenze a breve e medio periodo.
I cittadini del Belpaese, di conseguenza, hanno modificato, nella maggior parte dei casi, la composizione del loro portafoglio finanziario, accettando, giocoforza, un po’ di rischio al fine di vedere rivalutati i propri risparmi. Una situazione che ha consentito loro di attuare, al meglio, un tema di primaria importanza nel mondo della finanza qual è la diversificazione, andando ad inserire, progressivamente, asset sino a quel momento poco noti o mai utilizzati.
Sicurezza e professionalità: elementi imprescindibili di qualsiasi broker affidabile
Ad agevolare questo significativo cambiamento di mentalità è stata la grande rete telematica, che in ambito finanziario, ricalcando quanto avviene anche in altri settori, è riuscita a migliorare sensibilmente la vita degli utenti. Grazie ad Internet, infatti, è possibile accedere ai mercati in qualsiasi momento della giornata mediante l’utilizzo dei dispositivi remoti, evitando inutili perdite di tempo recandosi allo sportello bancario.
L’accesso online ai mercati avviene mediante le piattaforme di trading, il luogo deputato all’effettuazione delle operazioni di compravendita nei mercati finanziari. Ed il primo nodo da sciogliere quanto si opta per il trading online, di conseguenza, è quello di avvalersi della piattaforma di trading più affine alle nostre esigenze. Una scelta apparentemente semplice, che invece richiede l’attenta valutazione di una serie di aspetti.
Innanzitutto la professionalità e serietà. Il numero di broker finanziari presenti in rete è assai elevato, ma non tutti brillano per competenza e trasparenza. Un primo elemento da valutare, che fa direttamente riferimento ad un ambito delicato come quello della sicurezza, è verificare se quel determinato operatore dispone di tutte le autorizzazione legislative, come quelle ottenute, ad esempio, da Etoro in Italia.
Per poter operare nel nostro paese, un broker deve essere stato autorizzato da uno dei seguenti organi: CONSOB, CySEC o FCA. E deve indicare, nel proprio sito, il numero di licenza ottenuto. L’utente, inoltre, può procedere ad una controverifica accendo ai siti dei summenzionati organi per controllare che il broker finanziario disponga effettivamente dell’autorizzazione ad operare nella nostra nazione.
Guide, demo e copy-trading: come investire con maggior consapevolezza mediante i broker
Se sicurezza e professionalità rappresentano, per quanto ovvio, i principi cardine di un operatore finanziario affidabile, la disponibilità di contenuti a supporto dell’attività dei trader sono a tutti gli effetti la carta vincente di qualsiasi piattaforma finanziaria. D’altro canto, quando si decide in investire online, la solo possibilità di poter inserire ordini di compravendita risulta insufficiente. I risparmiatori, non a torto, pretendono qualcosa in più, al fine di poter attuare scelte di investimento consapevoli ed in linea con i propri obiettivi di rendimento.
La sezione “Guide”, ad esempio, può risultare estremamente efficace in tal senso. Grazie ad esse, infatti, l’utente ha la possibilità di conoscere approfonditamente ogni asset finanziario, apprezzandone pregi ed insidie di ciascuno, riuscendo a crearsi una cultura finanziaria sufficiente per investire con maggiore cognizione di causa. Le guide, però, sono solo il primo di una serie di contenuti “extra” di cui dovrebbe una piattaforma.
Diversi broker, infatti, concedono la possibilità ai propri utenti di poter copiare le strategie dei trader più esperti, fornendo uno straordinario assist a tutti quei risparmiatori che, per pigrizia o mancanza di tempo, non possono seguire approfonditamente i mercati. Prima di mettersi all’opera con i propri soldi, però, è opportuno testare la propria attitudine al mondo finanziario mediante le “demo”, che replicano fedelmente l’andamento dei mercati sfruttando crediti virtuali e non soldi reali.
Articolo precedente
Il rapporto tra keywords performanti e vendite con e-commerce
Articolo successivo
Il business dei cristalli di Cbd
Editorial Staff