Certificato di revisione auto, i controlli diventano più rigidi e severi
Da Editorial Staff
Maggio 07, 2018
Dal 20 maggio del 2018 sono previste importanti novità in materia di revisione auto. Dal punto di vista pratico il cambiamento riguarda il cosiddetto certificato di revisione che, dopo l’intervento nelle officine e nei centri autorizzati, per il controllo tecnico dei veicolo, dovrà essere in via obbligatoria rilasciato dall’ACI e dalla Motorizzazione Civile in accordo con quanto riportato dall’Associazione dei Consumatori Adoc.
Controlli più rigidi e severi per la revisione dei veicoli
Nell’ambito di controlli più rigidi e severi, ma anche contro ogni tentativo di frode, sul certificato di revisione dovranno essere riportati tutta una serie di dati a partire dalla targa, dalla categoria e dal numero di identificazione del veicolo, e passando per il luogo e per la data di revisione, e per la lettura del contachilometri nel momento in cui da parte dell’officina o del centro autorizzato è stato effettuato il controllo.
A questi nel certificato di revisione si aggiungono pure i dati su eventuali carenze individuate a seguito del controllo del veicolo unitamente ad un livello di gravità da indicare che può essere lieve, grave o pericoloso.
Certificato di revisione con il nome di chi ha espletato le verifiche
Così come dovrà essere specificato il risultato del controllo tecnico, la data della successiva revisione o la data di scadenza del certificato di revisione e, cosa non meno importante, il nome di chi ha espletato le verifiche unitamente alla firma o ai dati identificativi dell’ispettore responsabile del controllo. Nel caso in cui la revisione auto non andasse a buon fine, allora gli esiti negativi potranno essere di tre tipi: ‘Ripetere’, ‘Ripetere, sospeso dalla circolazione’ e ‘Sospeso interno’.
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