Caro-libri secondo SIL-Confesercenti, è una fake news
Da Editorial Staff
Settembre 05, 2018
Contrariamente a quanto è stato reso noto nei giorni scorsi da alcune Associazioni dei Consumatori, in vista dell’apertura dell’anno scolastico 2018-2019 non ci sarà alcun caro-libri. Ad affermarlo è SIL-Confesercenti, il Sindacato italiano librai, nel precisare in particolare che, per i libri di testo obbligatori, e per i prodotti di cartoleria, la spesa media per famiglia sarà pari a 300 euro circa, ovverosia sostanzialmente in linea con la spesa che è stata sostenuta l’anno scorso dai genitori per mandare i figli a scuola.
Indagine SIL-Confesercenti sul costo dei testi obbligatori a scuola
Di conseguenza, SIL-Confesercenti bolla la questione relativa al caro-libri come una ‘fake news’ dopo aver effettuato un’indagine in 39 differenti città italiane sui prezzi dei testi obbligatori che sono stati adottati da 52 istituti superiori.
La spesa maggiore da sostenere, con 307 euro, è quella per i libri degli studenti del liceo Classico, mentre si scende ad una media di 275 euro per il liceo Scientifico, e di 206 euro per i libri adottati dagli istituti Tecnici Nautici.
Inoltre, sottolinea altresì SIL-Confesercenti, se ai testi obbligatori si aggiungono pure quelli consigliati la spesa sale ma non eccessivamente con 38 euro in più per il liceo Classico, ed appena 13 euro medi in più per gli studenti del liceo Scientifico.
Libri e corredo scolastico, la spesa è più alta per gli studenti delle prime classi
La spesa maggiore, complessivamente tra libri e corredo, sarà sostenuta come al solito dagli studenti delle prime classi in quanto ci sono da comprare i dizionari ed altri acquisti che, una tantum, serviranno comunque poi agli studenti per tutto il ciclo scolastico.
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