Brand identity, ecco come si costruisce in modo corretto
Da Editorial Staff
Settembre 28, 2019
L’obiettivo di tantissime aziende è quello di portare sempre più in alto il proprio brand, cercando di fare in modo che emerga rispetto alla concorrenza, particolarmente fitta in questo particolare periodo storico. Per raggiungere una brand identity di successo, il primo passo è quello di lavorare affinché vengano coinvolti gli utenti, provando ad affascinarli il più possibile, non solo in riferimento ai prodotti del brand, ma anche ai valori che mette in mostra.
Ciascun brand, quindi, deve chiaramente avere una visione, per fare in modo che il prodotto o il servizio che si vende sul mercato sia il più desiderabile possibile da parte della clientela. Al giorno d’oggi, ai consumatori non basta che un prodotto sia di qualità, ma spesso e volentieri hanno l’esigenza di identificarsi con il brand. Andiamo allora a capire meglio che cos’è la brand identity e come si costruisce nel tempo.
La costruzione di una brand identity passa da questi aspetti
Di solito, è il fondatore dell’azienda che ha l’obiettivo di definire in maniera efficace la brand identity e lavorare affinché possa poi essere trasmessa ad ogni reparto e, da qui, a tutto il pubblico. La solidità della brand identity serve ovviamente anche a garantire una motivazione extra ai propri collaboratori, strizzando l’occhio a potenziali clienti.
La prima domanda che bisognerebbe farsi è la seguente: perché un consumatore dovrebbe scegliere il prodotto della propria azienda piuttosto che un altro? Il servizio che viene offerto riesce davvero a raggiungere l’obiettivo che si prefigge? Il prodotto proposto può cambiare in meglio la quotidianità dei clienti?
Riuscire, nel corso del tempo, a individuare delle risposte sempre più precise ed efficaci a tutte queste domande aiuterà a trovare il percorso migliore per la propria brand identity. Uno dei migliori suggerimenti che vengono dati da tanti addetti ai lavori è certamente quello di concentrarsi il più possibile su quanto sia vero il proprio brand, soprattutto quando la concorrenza è notevole.
Comprendere tutti quei fattori che rappresentano le principali differenze rispetto alla concorrenza è un altro passo avanti verso la costruzione di una brand identity solida, che possa durare nel tempo. Un consiglio è quello di provare a trovare quantomeno tre concorrenti e poi iniziare un benchmark competitivo: da qui si potranno trovare quegli elementi che differenziano il proprio brand rispetto agli altri. La comunicazione al proprio pubblico di destinazione deve insistere proprio su questo passaggio.
Come si può trovare la zona o il punto d’appoggio ideale
Nello sviluppo di una brand identity solida e forte, una partenza ideale è quella di assicurarsi ad un punto d’appoggio, una base da cui poi lavorare su tutti i progressi che si possono fare. Individuare una zona strategica è importante per cominciare a capire come poter aumentare la propria quota di mercato.
Trovare la propria zona d’appoggio non è così semplice. La priorità si può assegnare alla propria rete sociale, realizzando un vero e proprio piano di advertising one channel, sponsorizzando un proprio evento oppure puntando su un determinato influencer. Il fatto di essere in grado di collocare il proprio marchio in posizioni che vengono definite strategiche in vista dei progressi futuri, è molto importante per creare le basi adatte per la realizzazione di un’importante e stabile brand identity.
Articolo precedente
Insufflaggio pareti, ecco quando conviene utilizzare questa tecnica
Articolo successivo
L’avanzata dei retrogames
Editorial Staff