Bottiglie acqua minerale e birra: torna il vuoto a rendere, fase sperimentale di un anno
Da Editorial Staff
Settembre 27, 2017
Per la birra e per l’acqua minerale, al fine di risparmiare soldi ed anche per produrre meno rifiuti, torna in Italia il cosiddetto vuoto a rendere sulle bottiglie in forza ad una fase sperimentale che avrà una durata pari a 12 mesi. A darne notizia è stato Gian Luca Galletti, il ministro dell’Ambiente, dopo che in data 25 settembre del 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’apposito provvedimento. Trattasi, nello specifico, della misura del ‘Collegato Ambientale’ che, nel puntare alla prevenzione ed alla riduzione dei rifiuti di imballaggio monouso, introduce su base volontaria per 12 mesi l’adozione di sistemi di restituzione di bottiglie riutilizzabili da parte degli esercenti.
Gli alberghi, i ristoranti, i bar e gli altri punti di consumo che aderiranno alla fase sperimentale del vuoto a rendere saranno identificabili grazie alla presenza all’ingresso di un apposito simbolo nell’ambito di politiche ambientali che sono finalizzate al contenimento della produzione di rifiuti e nello stesso tempo anche a buone pratiche che garantiscono pure, come sopra accennato, un risparmio a livello economico.
In merito proprio il Ministero dell’Ambiente con una nota sottolinea come le bottiglie in plastica, in vetro ed altri materiali, prima di diventare scarto possano essere riutilizzate fino a ben dieci volte. La fase sperimentale del vuoto a rendere riguarderà i contenitori aventi un volume compreso tra un minimo di 0,20 ed un massimo 1,5 litri con il ministero dell’Ambiente che, nell’arco dei 12 mesi previsti, valuterà la fattibilità tecnica, economica ed ambientale dell’iniziativa, ed eventualmente procederà poi con il confermarla ed anche per estenderla eventualmente anche ad altri tipi di prodotto con il fine del riciclo.
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