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Bonus Nido
Bonus Nido Inps da mille euro, condizioni e istruzioni per fare richiesta
Da Editorial Staff
Maggio 01, 2017
Per i nuovi nati e per i figli adottati dall’1 gennaio del 2016, è possibile richiedere il cosiddetto Bonus Nido così come previsto dall’ultima Legge di Bilancio e dopo che il relativo provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Su base annua, e per un totale di undici mensilità, il Bonus Nido prevede l’erogazione di mille euro a copertura delle spese sostenute dalle famiglie che, con bimbi da 0 a 3 anni, mandano i figli presso asili nido pubblici e privati.
Il Bonus Nido, per il cui accesso non è necessario il rispetto di limiti di reddito ai fini Isee, viene erogato pure a favore di bambini affetti da gravi patologie. Nel dettaglio, in accordo con quanto riporta l’Associazione dei Consumatori Adoc attraverso il proprio sito Internet, possono richiedere ed ottenere il bonus pure quelle famiglie dove ci sono bambini che sono affetti da gravi patologie e che, non potendo di conseguenza frequentare l’asilo nido, hanno comunque bisogno di cure a casa.
Per presentare domanda, in via telematica all’Inps che è il soggetto erogatore del Bonus Nido, i termini scadono entro il 31 dicembre di ogni anno per l’anno successivo da parte non solo dei cittadini italiani residenti, ma anche da parte dei cittadini stranieri, nati in uno Stato membro dell’Unione Europea, che risiedono in Italia, e da parte dei cittadini di Stato extracomunitario a patto di essere in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
La concessione del bonus nido è subordinata ad una ripartizione secondo l’ordine di presentazione delle domande considerando i limiti previsti dagli stanziamenti che sono pari a 144 milioni per il corrente anno, e poi a salire 250 milioni nel 2018, 300 milioni nel 2019 e 330 milioni di euro a decorrere dall’anno 2020.
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