Bonus cervelloni, fino ad 8000 euro per assunzione giovani eccellenze

Con la Legge di Bilancio del 2019, che è stata varata dal Governo giallo-verde, arriva quello che è stato già definito come il bonus cervelloni, ovverosia un incentivo all’assunzione, da parte delle imprese, delle giovani eccellenze.

Come funziona il bonus per le giovani eccellenze

Per ogni assunzione i datori di lavoro privati potranno assumere giovani che si sono laureati con il massimo dei voti, e dottori di ricerca, ottenendo fino ad 8000 mila euro sotto forma di esonero dal versamento dei contributi previdenziali eccetto i premi ed i contributi ai fini Inail.

L’assunzione deve avvenire entro tutto l’arco del prossimo anno, ovverosia dall’1 gennaio al 31 dicembre del 2019 a fronte della stipula, a favore del lavoratore, di un contratto subordinato a tempo indeterminato. Il bonus è inoltre fruibile per un periodo di massimo un anno a partire dalla data di assunzione.

I datori di lavoro, nell’assumere brillanti laureati e dottori di ricerca, potranno accedere al bonus cervelloni anche in caso di assunzione a tempo parziale, ma sempre con contratto subordinato a tempo indeterminato, ed in caso di trasformazione, per tutto il 2019, di contratti di lavoro a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.

Bonus cervelloni sarà per molti ma non per tutti

In base alle risorse stanziate il bonus cervelloni sarà per molti ma non per tutti. Si stimano infatti circa 6.000 assunzioni che corrispondono al 10% dei giovani laureati e dottori di ricerca in possesso dei requisiti per essere assunti con gli sgravi. La misura, chiaramente, mira a contrastare la cosiddetta ‘fuga dei cervelli’, ovverosia la scelta di tanti laureati e ricercatori che decidono di andare a lavorare all’estero.