Bolletta luce, gas, acqua e rifiuti: stangata da 1300 euro annui
Da Editorial Staff
Luglio 22, 2018

In Italia per pagare i servizi essenziali, dalla luce al gas, e passando per l’acqua e per la tassa sui rifiuti, si paga annualmente quasi il 10% della pensione, per la precisione il 9,3%.
Rincari bollette penalizzano gli anziani soli ed in difficoltà
A rilevarlo è stata la Fipac Confesercenti (Federazione Italiana Pensionati Attività Commerciali, Turistiche e dei Servizi) nel far presente come negli ultimi 16 mesi per le utenze legate ai servizi essenziali ci siano stati rincari medi pari al 6% con la conseguenza che ogni anno si arrivano ora a pagare ben 1.300 euro tra luce, gas, acqua e rifiuti.
Gli anziani soli in difficoltà sono i più penalizzati dai rincari sulle bollette specie quando l’importo della pensione è così basso da non poter arrivare in maniera dignitosa fino alla fine del mese.
La Fipac, che è l’associazione di categoria dei pensionati autonomi che aderiscono alla Confesercenti, ha rilevato come le tariffe di luce, gas, acqua e rifiuti, nel periodo rappresentato dai 12 mesi del 2017, e dai primi quattro mesi del corrente anno, siano tornate a correre dopo il rallentamento che, invece, è stato registrato nel biennio 2015-2016.
Boom rincari per la luce, aumenti choc per l’acqua
In testa ai rincari, per le utenze, c’è l’energia elettrica che nei sedici mesi aumenta del 9,7%. La stessa percentuale di crescita è stata rilevata dall’Associazione Fipac anche per le bollette dell’acqua i cui aumenti, addirittura, si registrano da ben dieci anni di fila. Nei sedici mesi i prezzi del gas di rete aumentano del 4,5%, mentre per i rifiuti solidi urbani l’incremento è stato decisamente più modesto con un +1,1%.
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