Bitcoin a sorpresa, la criptovaluta piace a Soros ed alla famiglia Rockefeller
Da Editorial Staff
Aprile 10, 2018
Sul Bitcoin è arrivato il momento dell’ingresso dei big della finanza? La domanda è d’obbligo visto che, in accordo con quanto è stato rivelato da Bloomberg, il finanziere George Soros avrebbe cambiato idea sulle criptovalute.
Quotazioni Bitcoin attuali fanno gola a George Soros?
Dopo aver criticato il Bitcoin recentemente durante il World Economic Forum, infatti, ora a quanto pare la fondazione Soros Fund Management avrebbe ricevuto il via libera per fare trading sulle criptovalute.
Ci si chiede a questo punto se quello sul Bitcoin sia un cambio di giudizio strettamente legato alle quotazioni. Attualmente, infatti, il Bitcoin stenta a tenere l’area dei 7.000 contro il dollaro americano, mentre nello scorso mese di gennaio del 2018 le quotazioni si mantenevano agevolmente, prima del crollo, sopra area 16 mila.
Famiglia Rockefeller pronta allo shopping cripto-valutario con la Venrock
A muoversi nel mondo delle criptovalute, tra l’altro, non è solo George Soros, ma anche una nota, storica e ricca famiglia, quella dei Rockefeller attraverso la società di venture capital Venrock che, allo stesso modo, mira ora a diversificare il proprio portafoglio di investimenti anche attraverso l’acquisto di monete virtuali decentralizzate.
Le novità legate alle decisioni della Soros Fund Management e della società di venture capital Venrock, dopo una breve fiammata, nella giornata di ieri non hanno comunque scaldato il mercato delle criptovalute. Il Bitcoin, infatti, sembra avere ancora il fiato corto dopo un primo trimestre 2018 deludente per chi puntava su forti rialzi per l’oro digitale.
E come al solito il Bitcoin, che è la criptovaluta più capitalizzata, continua a guidare tutto il mercato a parte qualche eccezione. In altre parole quando il Bitcoin sale le altre criptomonete si muovo al rialzo e viceversa a conferma del fatto che, nonostante tutto, quello delle monete virtuali è un mercato ancora giovane e tale per cui è lontana una fase di consolidamento.
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