Azioni Borsa, Piazza Affari paga ancora dazio: banche giù su crisi Turchia

Dopo il crollo di venerdì scorso, anche oggi, lunedì 13 agosto del 2018, il mercato azionario italiano mostra il fianco alle vendite. Al giro di boa della seduta, infatti, il FTSE MIB cede lo 0,7% a 20.943 punti in scia all’inasprimento della crisi finanziaria in Turchia.

Azioni Piazza Affari: Moncler, Azimut Holding ed Unipol in controtendenza

Tra le Blue Chips quotate a Milano, sono i titoli bancari che continuano a perdere terreno a partire da UniCredit e passando per UBI Banca, Banco BPM e Mediobanca. In denaro, invece, Moncler, Azimut Holding, Unipol e Saipem tra i titoli ad elevata capitalizzazione.

La lira turca, intanto, continua a perdere quota contro il dollaro americano. Per la valuta turca, infatti, è stato toccato il nuovo minimo storico nonostante le rassicurazioni, da parte della banca centrale, in merito alla messa a punto di misure, anche straordinarie, per assicurare la stabilità economica e finanziaria.

Presidente Erdogan torna ad attaccare gli Stati Uniti

Il Presidente della Turchia, che è finita nel mirino degli Stati Uniti con la guerra commerciale a colpi di dazi, è tornata ad attaccare proprio gli USA. Il Presidente Erdogan, infatti, ha parlato di ‘guerra economica’ sottolineando, tra l’altro, come a suo dire ci sia un piano per indebolire il Paese, per raggiungere uno scopo dopo che questo obiettivo non è stato raggiunto con il fallito golpe del 2016.

Quel che è certo, al momento, è che la lira turca oscilla contro il dollaro americano attorno a quota 7 che, secondo Goldman Sachs, rappresenta la soglia di pericolo al di sotto della quale le banche turche potrebbero iniziare ad avere grosse difficoltà.