Allarme di Bankitalia sulla ricchezza finanziaria delle famiglie

Con il Governo giallo-verde M5S-Lega forse si andrà in pensione prima, e molti poveri saranno aiutati concretamente con il reddito di cittadinanza, ma in verità, a seguito dello scontro Italia-Ue sulla manovra, e delle tensioni sulle mercati finanziari, la ricchezza delle famiglie italiane è in calo.

A mettere il bollino su questa situazione è stata la Banca d’Italia nel far presente, nello specifico, che con il calo dei prezzi dei Btp sul mercato obbligazionario la ricchezza delle famiglie tende a ridursi.

Ricchezza finanziaria delle famiglie, -2% in soli sei mesi

La Banca centrale italiana, nel precisare che nei primi sei mesi del 2018 la ricchezza media delle famiglie ha fatto registrare un calo secco del 2%, ha posto l’accento anche sul fatto che l’aumento dello spread non solo genera effetti negativi sul debito pubblico, ma rischia anche di generare la fuga degli investitori esteri dai titoli di Stato italiani.

Le tensioni sul debito sovrano generano sul sistema bancario un peggioramento della liquidità e della patrimonializzazione con maggiori rischi in merito da parte degli istituti di credito di minori dimensioni rispetto invece a quelli che sono in Italia i gruppi bancari più significativi.

Aumento spread penalizza anche le compagnie di assicurazioni

Sebbene se ne parli poco, inoltre, Bankitalia ha ricordato che l’aumento dello spread incide negativamente pure sulle società del comparto assicurativo in quanto va ad intaccare gli indici di solvibilità. Alla lunga, infine, pure sui mutui bancari alle famiglie uno spread che aumenta, o che si mantiene su livelli elevati, porta ad un aumento della spesa per interessi a carico dei contraenti.