Acquisto auto 2019: Unrae, arrivano nuove tasse per gli automobilisti
Da Editorial Staff
Gennaio 03, 2019
Il 2019 si apre con nuove tasse a carico degli automobilisti nonostante le ventilate ipotesi di riduzione del carico fiscale, ad esempio, attraverso la riduzione delle accise sulla benzina. Questo è quanto, tra l’altro, ha dichiarato il Presidente dell’Associazione delle Case automobilistiche estere (Unrae) Michele Crisci nel commentare i dati 2018 relativi al mercato auto.
Mercato auto 2018 si chiude con immatricolazioni in calo del 3,1%
In particolare, il 2018 in Italia si è chiuso con 1.910.025 immatricolazioni auto, ovverosia con un calo anno su anno pari al 3,1%, e con le prospettive 2019 di applicazione, sulle nuove autovetture con emissioni di CO2 superiori a 160 g/km, di un malus che parte da 1.100 e che arriva fino a ben 2.500 euro. L’anno scorso le immatricolazioni auto, inoltre, si sono attestate in flessione su quasi tutti i segmenti, con cali più accentuati per le city car e per le vetture del segmento E.
Secondo l’Unrae i maggiori costi sull’acquisto di nuove auto andranno ad interessare pure veicoli di nuova generazione che, in termini di impatto ambientale, risultano essere decisamente più virtuosi rispetto a quelli che hanno più di 15 anni di età, e che ancora circolano sulle strade italiane.
Previsioni mercato auto 2019, Unrae prevede un calo sul 2018
Nel 2019, sul 2018, l’Unrae ad oggi prevede su base annua un calo delle immatricolazioni anche a causa, come sopra accennato, delle maggiori tasse introdotte dal Governo. Positiva, invece, è secondo l’Associazione delle Case automobilistiche estere la decisione dell’Esecutivo di stanziare risorse per le infrastrutture di ricarica in quanto trattasi del ‘primo necessario passo che il Paese deve fare per creare le condizioni abilitanti per lo sviluppo della mobilità elettrica‘.
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