Inflazione Istat light ma non troppo, ecco la vera stangata su prezzi e tariffe

I dati diffusi dall’Istat sull’andamento dei prezzi al consumo fanno pensare che in Italia l’inflazione sia ‘light’, ma in realtà, per alcuni prodotti alimentari e per alcuni servizi, i rincari sono spesso insostenibili per le famiglie che vivono del reddito fisso.

Rincari trasporti e ortofrutta con ricadute annue per oltre 200 euro medi a famiglia

Al riguardo infatti, il Codacons, citando le tabelle sull’inflazione 2017 che sono state diffuse dall’Istituto Nazionale di Statistica, rileva che c’è comunque la stangata che va ad interessare i servizi di trasporto, con un +110 euro medi annui a famiglia, ed gli alimentari con un +102 euro medi in più sempre su base annua.

E questo perché sono aumentati i prezzi per i voli e quelli dell’ortofrutta a partire dalle arance per effetto di speculazioni che, sempre secondo il Codacons, sarebbero strettamente legate al maltempo registrato addirittura un anno fa, ovverosia nel mese di gennaio del 2017.

Rincari a cascata ingiustificati su frutta e verdura

Secondo Carlo Rienzi, presidente del Codacons, per gli agrumi, per i pomodori e per l’insalata l’aumento dei prezzi è stato di natura speculativa in quanto non direttamente correlato ai danni legati al maltempo. Le speculazioni sui prezzi, inoltre, hanno portato per altri prodotti alimentari a veri e propri rincari a cascata ingiustificati. Le nevicate e le gelate, ad un anno di distanza, sono finite da un pezzo, ma la spesa per le famiglie, nei mercati ortofrutticoli, è mediamente più cara.

Intanto, in vista dei cosiddetti giorni della merla, che sono gli ultimi tre giorni di gennaio, l’Organizzazione degli agricoltori della Coldiretti segnala forti cambiamenti climatici in quanto le nevicate e le gelate, che non ci sono, stanno invece lasciando il posto ai mandorli in fiore.