Business attività illegali, la spesa degli italiani è spaventosa
Da Editorial Staff
Gennaio 21, 2018
Tra uso di droghe, sigarette di contrabbando, e servizi legati alla prostituzione, gli italiani ogni anno spendono la bellezza di 19 miliardi di euro. A fornire questa stima, sul business legato alle attività illegali, è stato l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre nel precisare che 600 milioni di euro l’anno riguardano il contrabbando di sigarette, 4 miliardi di euro i servizi di prostituzione, e ben 14,3 miliardi di euro sono i soldi spesi dagli italiani per l’uso di sostanze stupefacenti.
Attività illegali in Italia non conoscono crisi
Stando alle rilevazioni dell’Associazione degli artigiani mestrina, quella legata alle attività illegali nel nostro Paese è un’economia che non conosce crisi visto che, rispetto ai 19 miliardi di euro attuali, nel 2015 le attività fuorilegge si stima valessero 17,1 miliardi. Il che significa che negli ultimi anni l’economia illegale è cresciuta in barba invece alle difficoltà dell’economia emersa di tornare sul sentiero della ripresa.
Pur evitando di farne un discorso legato all’etica ed ai relativi giudizi, secondo Paolo Zabeo, che è il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo, gli italiani ogni anno spendono un punto di Pil in beni e servizi illegali, e questo ‘è comunque deplorevole’ anche perché ci sono poi dei costi sociali che si vanno a scaricare su tutta la comunità.
I danni per gli operatori economici legali
Oltre alle ricadute sociali negative per la comunità, le attività illegali rappresentano un problema pure per gli operatori economici che esercitano le loro attività nel pieno della legalità visto che comprare droghe e sigarette di contrabbando significa andare ad alimentare non solo il disagio sociale e l’insicurezza, ma anche il degrado urbano e problemi di ordine pubblico.
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