Apple, operazione rimpatrio negli Stati Uniti: nuovi investimenti e posti di lavoro
Da Editorial Staff
Gennaio 19, 2018
Nuovi investimenti, e tanti posti di lavoro, tutto negli Stati Uniti. Succederà per la Apple che, al pari di altre società a stelle e strisce, ha deciso di cogliere al balzo i vantaggi fiscali derivanti dalla riforma fiscale fortemente voluta dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Rimpatrio capitali Apple negli USA, in ballo 38 miliardi di dollari di tasse
Ed allora, in accordo con quanto riportato dal sito Internet del TGCom24, citando le dichiarazioni dell’Ad di Apple Tim Cook, la società di Cupertino darà avvio all’operazione rimpatrio per la liquidità che al momento ha depositata all’estero, e su questa si stima che andrà a pagare la bellezza di 38 miliardi di dollari di tasse. Contestualmente sul territorio americano la Apple pianificherà nuovi investimenti con conseguente creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro.
Via Twitter è stato proprio Tim Cook a confermare il rimpatrio dei capitali per fornire, nell’arco dei prossimi 5 anni, un contributo all’economia americana per complessivi 350 miliardi di dollari a fronte della creazione di 20 mila nuovi posti di lavoro.
Donald Trump esulta su Twitter
Il colosso americano quotato in Borsa a Wall Street, inoltre, prevede di aprire negli Stati Uniti un nuovo campus, così come anche i dipendenti della società potranno trarre vantaggio dagli sgravi fiscali introdotti da Trump con un bonus che, avente un valore di 2.500 dollari a testa, sarà pagato in azioni della Apple vincolate. ‘Ho promesso che le mie politiche avrebbero permesso alle aziende come Apple di riportare enormi quantità di denaro negli Stati Uniti’, ha intanto scritto via Twitter, con soddisfazione, il Presidente Trump.
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