Fare la spesa al supermercato, tassa occulta in arrivo a carico dei consumatori
Da Editorial Staff
Dicembre 29, 2017
Sta per arrivare a carico dei consumatori la tassa occulta sulla spesa al supermercato e nei negozi di generi alimentari. Per imbustare la frutta, la verdura, ma anche il pesce e gli affettati, infatti, dall’1 gennaio del 2018 dovranno essere utilizzati i sacchetti bio il cui costo sarà a carico dei consumatori e, in accordo con quanto riportato dal Codacons, sarà pari da un minimo di 2 ad un massimo di 10 centesimi di euro a busta.
Tassa sacchetti bio fino a 50 euro annui a famiglia
L’aggravio a carico delle famiglie è rilevante se si considera che i sacchetti bio non sono riutilizzabili, e che uno dovrà essere pagato ad esempio per l’acquisto del pesce, ed un altro per comprare gli affettati. Come diretta conseguenza, sempre in base ai calcoli del Codacons, la tassa occulta sulla spesa varierà da un minimo di 20 ad un massimo di 50 euro l’anno a famiglia ed in ragione della frequenza degli acquisti.
Tecnicamente un sacchetto bio leggero o ultraleggero, per imbustare i generi alimentari freschi, è tale se, a fronte della distribuzione a pagamento, ha lo spessore inferiore a 15 micron, ed è stato realizzato con almeno il 40% di materia prima rinnovabile.
Sacchetti bio a pagamento, il Codacons pronto alla battaglia legale
Secondo il Codacons la battaglia per tutelare l’ambiente mal si sposa con la decisione di far pagare i sacchetti bio ai consumatori, ragion per cui l’Associazione è pronta alla battaglia legale impugnando il provvedimento ministeriale nelle sedi competenti. ‘Abbiamo già inviato una istanza d’accesso al Ministero dell’economia per conoscere tutti i dettagli di tale norma ingiusta’, ha non a caso dichiarato Carlo Rienzi, il Presidente del Codacons.
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