Prezzi e tariffe 2018: Federconsumatori, stangata da 783 euro a famiglia
Da Editorial Staff
Dicembre 19, 2017
Con l’arrivo del 2018 in Italia scatteranno puntuali come ogni anno i rincari di prezzi e tariffe. In base alle prime stime dell’ONF, Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la stangata sarà infatti pari a ben 783,10 euro medi a famiglia a causa dei rincari di molti capitoli di spesa.
Boom rincari per il servizio idrico
Nel dettaglio, l’Associazione dei Consumatori stima un aumento del 5% delle tariffe per il servizio idrico, del 3,2% per le tariffe stradali con a seguire le tariffe professionali-artigiani (+3%), Tari (+3%), tariffe postali (+2,8%), tariffe luce e gas (+2,7%) e costi bancari (+2,5%).
Aumenti compresi tra l’1% ed il 2% sono invece attesi per alimentazione (+1,7%), assicurazioni auto (+1,3%), trasporti (+1,2%), prodotti per la casa (+1,9%) e ticket sanitari (+1,7%). Per la scuola, tra mense e libri, i rincari da parte dell’ONF sono stimati a +0,8%.
Rincari 2018 tra aumento dei prezzi del petrolio e siccità
Secondo la Federconsumatori, l’aumento dei prezzi e delle tariffe per il prossimo anno si spiega con la prolungata fase di siccità della scorsa estate che porterà a rincari sui consumi di acqua, così come l’aumento sui mercati internazionali dei prezzi del petrolio farà impennare i costi non solo per i servizi di trasporto, ma anche per i prodotti per la casa.
Migliaia di famiglie residenti in Italia, mette altresì in risalto l’Associazione dei Consumatori, nel corso del prossimo anno non saranno in grado di sostenere questi rincari ragion per cui il Governo con tempestività dovrebbe adottare misure concrete per il rilancio dell’occupazione e del sistema economico. Inoltre è nello stesso tempo necessario non solo controllare, ma anche contrastare in materia di prezzi e di tariffe ogni rincaro non giustificato.
Articolo precedente
Regali di Natale 2017 nel segno di giocattoli e alimentari, indagine Confcommercio
Articolo successivo
Truffe prestiti e finanziamenti: esplodono le frodi creditizie, Rapporto CRIF
Editorial Staff