Banche italiane
Cgia di Mestre
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Banche italiane solide nonostante il CET1, indagine Cgia di Mestre
Da Editorial Staff
Agosto 13, 2016
Nonostante l’indice CET1, le banche italiane sono solide. E’ questa la conclusione cui è giunta l’Associazione degli artigiani della Cgia di Mestre nel ricordare come l’indicatore CET1 sia venuto alla ribalta in concomitanza con gli stress test bancari.
Nel dettaglio, spiega l’Associazione con una nota, l’indice CET1 non è altro che il rapporto tra il ‘capitale primario di base di classe 1‘ e le attività ponderate per il rischio andando nello specifico a fissare quello che è il grado di copertura dei rischi assunti dagli istituti di credito con le risorse proprie che sono più rilevanti, e tra questi il capitale sociale e le riserve.
Al riguardo la Cgia fa presente che in Italia il sistema bancario ha un valore del CET1 che, alla fine dello scorso anno, era pari all’11,8% e che risultava essere in effetti il più basso rispetto a tutti gli altri Paesi dell’area dell’euro.
Pur tuttavia, tale valore non risulta essere così distante dal CET1 rilevato per il sistema bancario dei principali Paesi europei a partire da Spagna e Francia, rispettivamente con valori pari al 12,7% ed al 12,6%, mentre per il sistema bancario tedesco, fa altresì presente l’Associazione degli artigiani di Mestre, l’indicatore è più alto attestandosi nello specifico al 14,9%.
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