Affitto casa, canoni locazione immobili tornano a salire in Italia

Dopo aver fatto registrare nel 2016 una contrazione pari allo 0,2%, in Italia tornano a crescere quest’anno i canoni di locazione. In media, infatti, nel 2017 affittare una casa costa anno su anno il 2,6% in più per effetto di un aumento dei canoni di locazione che è emerso dal Rapporto Solo Affitti – Nomisma in accordo con quanto è stato riportato dall’Agenzia di Stampa Ansa.it. L’incremento degli affitti a livello nazionale è come al solito la risultante di un’ampia variabilità dei canoni di locazione da una città all’altra.

Non a caso, dal Rapporto sulle locazioni 2017 di Solo Affitti, che come sopra accennato è stato elaborato avvalendosi del supporto scientifico di Nomisma, è emerso che le città con l’aumento maggiore dei canoni di locazione sono Cagliari con un +12%, e poi a seguire Genova con +11,4% anno su anno, e Venezia con un aumento degli affitti pari al 9,1%. Sul versante opposto, invece, affittare casa costa meno rispetto al 2016 a Catanzaro dove è stata rilevata una caduta media dei canoni pari a ben il 10%, e poi a seguire Palermo con un -7,2%, Perugia (-5,3%), Roma (-4,1%) e poi Firenze con un -1,4%.

I monolocali, i trilocali ed i quadrilocali sono le tipologie di immobili che nell’anno in corso mostrano maggiore vivacità e dinamismo per quel che riguarda i canoni di affitto in accordo con quanto è stato messo in risalto da Silvia Spronelli che è il presidente di Solo Affitti. Inoltre, per oltre il 90% del mercato degli affitti i proprietari degli immobili optano dal fronte fiscale per il pagamento delle tasse attraverso il cosiddetto regime della cedolare secca. In più, quasi il 65% dei contratti regolati a livello fiscale con la cedolare secca vengono stipulati tra le parti con la formula del canone di locazione concordato.