Il prezzo del petrolio in tempo reale
Il prezzo del petrolio in tempo reale
Da Editorial Staff
Agosto 08, 2016
Il petrolio è una delle materie prime più seguite da coloro che investono sui mercati. E questo perché è possibile investire sul petrolio in maniera diretta e indiretta attraverso un’ampia gamma di strumenti finanziari. A tal fine è fondamentale per il trader conoscere in ogni momento il prezzo del petrolio in tempo reale facendo attenzione al fatto che gli scambi, e quindi le negoziazioni, avvengono principalmente su due tipi di oro nero, il WTI, che sta per West Texas Intermediate, ed il Brent che è un tipo di greggio che viene estratto nel Mare del Nord.
Per l’economia mondiale il Brent e WTI individuano per il greggio i panieri di riferimento, pur tuttavia è bene sapere che in realtà a livello fisico esistono decine di varietà di oro nero che si differenziano in base a quelle che sono le caratteristiche chimiche della miscela di idrocarburi che li compongono. Al di là della scelta del benchmark, tra WTI e Brent, le cause e gli effetti che determinano le oscillazioni del prezzo del petrolio sono sostanzialmente le stesse
Nel dettaglio, i due fattori chiave sono rappresentati dai costi per produrre l’oro nero, e dalle tensioni inflazionistiche che incidono sulla politica monetaria delle banche centrali, ovverosia sul costo del denaro attraverso la revisione periodica dei tassi di interesse di riferimento. Le quotazioni del petrolio sono inoltre costantemente influenzate da fattori geopolitici, con particolare riferimento a quei Paesi del mondo dove c’è instabilità, e dall’andamento delle scorte strategiche di Paesi chiave come gli Stati Uniti.
Per esempio, di norma nel breve termine le quotazioni del petrolio tendono a mantenersi basse quando tra la domanda è scarsa a fronte di un elevato livello delle scorte. In particolare, al netto dei fattori stagionali, le scorte strategiche di petrolio tendono ad aumentare quando sul mercato persiste una condizione per cui l’offerta di oro nero è sempre superiore alla domanda. I fattori stagionali sulle quotazioni del petrolio incidono invece quando le temperature medie stagionali si attestano su valori lontani da quelli stimati.
Sui mercati le quotazioni del petrolio possono subire dei bruschi ribassi nel caso in cui d’inverno si registri un clima che è più mite del normale. Con la conseguenza che la domanda di petrolio per il riscaldamento sarà inesorabilmente debole andando tra l’altro ad incrementare i livelli delle scorte strategiche in assenza di un tempestivo taglio della produzione di greggio.
Articolo precedente
Opel anticipa l’applicazione dei nuovi test sui consumi e le differenze risultano subito evidenti
Articolo successivo
Peeling all’acido glicolico: funziona?
Editorial Staff