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Grecia
Grecia: non solo cibo e vacanze, dopo 30 anni si torna a produrre auto
Da Editorial Staff
Luglio 28, 2016
La penisola ellenica da sempre è conosciuta per i suoi uliveti, per i formaggi e yogurt, per il turismo e la sua grande storia. L’industria greca non ha grandi e solide tradizioni, in particolare nel campo della produzione di auto. Ritorna su questa scena un imprenditore che già l’aveva tentata molti anni fa, anche con un discreto successo. Petros Kontogouris già nel 1961 aveva fondato un’azienda, la FARCO che produsse una vettura multiuso con motore BMW che, però, non ottenne successo.
Ci riprovò e nel ’72, dopo molte modifiche, presentò il suo veicolo alla Thessaloniki International Exhibition, in collaborazione con Citroen, utilizzando parecchi particolari meccanici della 2CV, Il risultato fu un’auto, la Pony, prodotta in 30mila esemplari ed esportata in 14 Paesi. I bassi costi di manutenzione ed esercizio fecero sì che Petros acquisisse anche commesse governative e militari ma nel 1983 cessò la produzione. Ora, a novant’anni, ha deciso di riprendere la produzione di auto in uno stabilimento a Salonicco, utilizzando esclusivamente dipendenti greci, facendo uscire dalle linee produttive un’auto molto simile alla Pony, metà Pick up, metà Jeep, ovviamente tecnologicamente aggiornata, di cui pare siano già pronti 6 mila esemplari, ad un costo intorno ai 7 mila Euro. Motori disponibili sono un 1400 benzina e un 1600 Diesel.
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