Istat: dati inflazione settembre 2017, rallenta la dinamica dei prezzi
Da Editorial Staff
Settembre 30, 2017
L’inflazione nel mese di settembre del 2017 ha fatto registrare un incremento anno su anno dell’1,1% rispetto al +1,2% rilevato ad agosto. A darne notizia è l’Istituto Nazionale di Statistica in base alle stime preliminari sull’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, il NIC che, al loro dei tabacchi, registra su base congiunturale, ovverosia rispetto al mese precedente, un calo pari allo 0,3%.
L’Istat con una nota ha precisato che nel mese di settembre del 2017 il lieve arretramento della dinamica dei prezzi è da spiegarsi con la discesa dell’aumento dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti, passati da +4,4% a +2,7%, e dei beni energetici regolamentati per i quali si è passati dal +5% di agosto al +2,9% di settembre. Di contro, sono aumentati i prezzi dei beni alimentari non lavorati, da +0,7% a +2,2%.
Considerando l’andamento dei prezzi al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici, ovverosia delle componenti più volatili, nel mese di settembre del 2017 la cosiddetta inflazione di fondo registra un incremento dello 0,7% con un ribasso pari a tre decimi di punto percentuale rispetto al +1% che l’Istituto Nazionale di Statistica ha rilevato nello scorso mese di agosto. Stabile a +0,9%, ad agosto come a settembre, è invece l’inflazione calcolata al netto dei soli beni energetici.
Intanto, sebbene l’inflazione sia in rallentamento, la Federconsumatori con un comunicato ha ricordato come con un indice dei prezzi al consumo a +1,1% la ricaduta annua a carico delle famiglie, a parità di acquisti, sia pari a ben 333,16 euro in più anche perché crescono sopra la media i prezzi dei beni che gli italiani mettono nel carrello della spesa.
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