Conferenza unificata: prossimo appuntamento in arrivo

La Legge di Stabilità 2016 ha ordinato e la Conferenza Unificata tra Stato, Regioni ed Enti locali deve eseguire… Quindi nel prossimo incontro previsto per il 21 luglio alle ore 13.30 sarà in calendario anche l’intesa concernente le caratteristiche dei punti di raccolta del gioco pubblico e la discussione sui bonus dei casino online. Questo per ribadire l’intendimento di “santo” (per il gioco) Pier Paolo Baretta che vuole arrivare ad un accordo con le Regioni e gli Enti locali entro la fine di luglio, anche in virtù dei bandi di gara che si dovranno fare, primo di tutti quello relativo alle scommesse. L’incontro sarà preceduto da un tavolo tecnico tra tutti gli interessati in cui si esamineranno le proposte fatte dal Governo.

La paura che se non si troverà, ora, un accordo soddisfacente slitterà tutto a settembre-ottobre termine assai lontano anche in vista della tensione che si percepisce nel settore che sta aspettando con “trepidazione” le decisioni della Conferenza Unificata. Oltre tutto, quel periodo dell’anno sarà già sufficientemente caldo per l’Esecutivo con le questioni nazionali ed internazionali che incombono e, quindi, si potrebbe ancora rischiare un rinvio dei nuovi bandi per il gioco. In questo periodo così cruciale di decisioni non può non far sentire la sua voce anche il Sindacato Totoricevitori sportivi che ha proposto al sottosegretario Pier Paolo Baretta un contingentamento delle slot nelle tabaccherie con una diminuzione di circa il 40% delle apparecchiature.

Il numero delle slot installate arriverebbe ad una media da tre a due, a seconda delle dimensioni dei rispettivi locali e questa dovrebbe già essere una direzione auspicata anche dallo stesso Baretta e dai territori. Il Sindacato ha anche evidenziato a Baretta che, in materia di rinnovo delle Awp, questo avvenga il più presto possibile, non tanto e non solo per il collegamento in rete, ma anche per la possibilità di inserire meccanismi che ne consentano l’attivazione solo da parte dell’esercente e di eliminare così alla radice il problema dell’accesso al gioco per i minori.

Il programma poi della Conferenza Unificata dovrebbe anche contenere la certificazione dei locali con offerta di gioco formando gli esercenti con corsi speciali ed anche organizzando gli ambienti in modo da renderli confortevoli certamente per i giocatori, ma anche per renderne il controllo più facile da parte di personale qualificato, che potrà monitorare l’ingresso eventuale di minori oppure le persone che dovessero dare segnali di manifesto abuso di gioco.

La formazione del personale, ed anche quella del personale dei casino online autorizzati dalla legge italiana, dovrà essere indirizzata in base al tipo di locale e non dovrà essere naturalmente uguale per tutte le tipologie. Per fare un esempio, se l’esercizio è vicino ad una scuola serve una preparazione di diverso tipo da quella se l’esercizio si trova vicino ad un centro anziani. Per il punto “formato” non servirà più l’applicazione del “distanziometro”, croce di tutti gli operatori del settore ludico, che invece rimarrà valido per chi non acquisisce questo tipo di certificazione.

Gli intendimenti di Pier Paolo Baretta e del Sindacato viaggiano di comune accordo e questo sarà un punto comune sul quale instaurare la trattativa con gli Enti Locali, sperando che il Governo sia bravo nell’esporre il tutto alle Regioni, dato che da lì si potrà poi partire per sviluppare una politica industriale di questo settore ed anche una azione concorde nei confronti delle varie attività. Il maggior controllo e la qualità del tutto consentirà di proseguire nel “tavolo delle trattative”.