Brexit
Conviene comprare buoni fruttiferi postali dopo il Brexit?
Da Editorial Staff
Luglio 07, 2016
Comprare dei Buoni Postali dopo il Brexit, conviene? La Gran Bretagna uscirà dall’Unione Europea dopo il referendum che ha visto prevalere le persone favorevole ad una Brexit e questa decisione ha creato un terremoto nel mercato finanziario europeo.
Come ogni volta che accade un terremoto finanziario, il piccolo risparmiatore italiano pensa subito a come acquistare Buoni Fruttiferi Postali, perchè sono dei titoli che sono garantiti dallo Stato italiano e sui cui, quindi, non ci sono problemi di solvibilità anche se il mercato non è stabile.
Dopo il Brexit tornare a comprare Buoni Postali sarà naturale:
ebbene sì, i Buoni Fruttiferi Postali danno poco rendimento, gli interessi sono infatti intorno all’1%, in alcuni casi anche meno, ma sono interessi sicuri, soldi che si prenderanno al 100%, interessi bassi ma sicuri, che non subiranno cambiamenti nel giro di qualche giorno o di qualche mese, uno dei motivi di forza di questo strumento finanziario di Poste Italiane.
Investire in beni rifugio durante i periodi di di crisi:
E’ proprio nei periodi di crisi come questa che investire nei beni rifugio è la migliore soluzione.
Per beni rifugio, non intendiamo soli i Buoni Postali, ma anche altri tipi di investimento che possono essere anche molto più redditizi, come ad esempio l’oro.
Chi in questi ultimi mesi ha investito in oro fisico o oro finanziario ha fatto sicuramente la scelta giusta, infatti il prezzo del metallo giallo ha avuto un notevole incremento proprio in questi ultimi mesi di crisi economia ed instabilità finanziaria diffusa.
Brexit, ora che succede?
Ora che il popolo inglese ha scelto, ci vorranno almeno 2 anni perchè la Gran Bretagna esca ufficialmente dall’Unione Europea e da tutti gli accordi sottoscritti, lo stesso Parlamento Inglese dovrà ratificare la decisione presa dai cittadini e, viste le premesse non sarà così facile che questa cosa accada.
L’Inghilterra, tra l’altro è membro OCSE, una organizzazione di circa 30 Stati in cui già ci sono quasi tutti gli Stati europei, che serve per deregolamentare i rapporti tra Stati e cittadini, come il fatto che per girare queste nazioni serva il passaporto.
Quindi ora la Bran Bretagna dovrà rifare degli accordi tra Stati che tra qualche mese saranno azzerati, il tutto per poter continuare a fare del commercio con l’estero e per poter riuscire a far circolare in modo tranquillo i propri cittadini all’estero e dovrà rifare delle regole per gli stranieri a casa propria.
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