crisi
crisi mercato
petrolio
Shell
tagli occupazione
Shell, tagliati 2200 posti di lavoro
Da Editorial Staff
Maggio 25, 2016
Il colosso petrolifero Royal Dutch Shell taglierà 2200 posti di lavoro entro la fine dell’anno. La riduzione occupazionale sembra essere la conseguenza sia dell’acquisizione da parte della compagnia di BG Group, sia della riduzione della forza lavoro.
Il personale in uscita da Shell ammonta così ad un totale di 12500 effettivi, compresi tra il 2015 e il 2016.
Il vice presidente di Shell per il Regno Unito e l’Irlanda, Paul Goodfellow, ha parlato in una nota di una recessione – confermata anche dal calo del prezzo del petrolio al barile, mai così basso da decenni – ormai protratta nel tempo, e di scelte di mercato che dovrebbero essere tese a rendere la compagnia petrolifera ancora più competitiva sul piano del mercato mondiale.
Articolo precedente
Ue annuncia requisiti per Bail-in
Articolo successivo
Grecia, Eurogruppo dice sì a 10,3 mld di aiuti
Editorial Staff