Bitcoin può scatenare una nuova crisi finanziaria mondiale
Da Editorial Staff
Agosto 14, 2017
I Bitcoin potrebbero essere la causa di avvio di una nuova crisi finanziaria mondiale allo stesso modo di come dieci anni fa lo furono i mutui subprime. Questo è quanto, tra l’altro, è emerso da un’analisi che è stata pubblicata sul Wall Street Journal, e che porta la firma di James Mackintosh. Nell’articolo l’autore ha ricordato come dieci anni fa la crisi iniziò dopo la sospensione di tre fondi finanziari da parte di una banca francese. E da quel momento in breve tempo il mercato finanziario americano fu fatto letteralmente a pezzi in quanto la maggioranza dei risparmiatori iniziò a pensare che il denaro fosse diventato nient’altro che credito.
Ma che nesso ci può essere tra gli investimenti in criptovalute come i Bitcoin ed i mutui subprime concessi allegramente più di dieci anni da parte del sistema bancario americano? Ebbene, secondo l’autore dell’articolo sul WSJ ‘la misura di una vera crisi finanziaria è data dal denaro stesso che viene messo in discussione’, così come per innescare l’effetto domino basta un ‘banale disaccordo tra aspettative e realtà’.
Intanto continua ad ingrossarsi quella che potrebbe essere sul Bitcoin, in base al giudizio dei detrattori, una grande bolla speculativa. In accordo con i dati aggiornati della piattaforma di trading Coinmarketcap.com, il valore dei Bitcoin, a 4.020,22 dollari, ha toccato il nuovo massimo storico a fronte di una capitalizzazione complessiva di poco superiore ai 66,4 miliardi di dollari. Ad apprezzarsi non è peraltro solo il Bitcoin, ma anche altre criptovalute come Ethereum che attualmente passa di mano sul filo dei 300 dollari a fronte di una capitalizzazione complessiva che sfiora i $ 30 miliardi.
Articolo precedente
Risultati Banca Monte dei Paschi al 30 giugno 2017, via libera dal CdA
Articolo successivo
Titoli di Stato, rischio fuga dai Btp con stretta Bce sui tassi
Editorial Staff