Vendita di cemento: Antitrust rileva intesa sui prezzi, multe per oltre 184 milioni
Da Editorial Staff
Agosto 08, 2017
Citando un’intesa sui prezzi, l’Antitrust, per quel che riguarda la vendita di cemento, ha reso noto d’aver inflitto multe per oltre 184 milioni di euro alle imprese del settore ed anche all’Aitec che è l’Associazione di categoria. In accordo con una nota ufficiale dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, pubblicata sul sito Internet AGCM.it, la società Italcementi è stata sanzionata per 84.052.057 euro, multa da 59.793.072 euro a Buzzi, 18.273.751 euro a Colacem, 5.090.000 euro alla società Cementir, 2.381.252 euro ad Holcim, 5.849.500 euro a Rossi, 702.711 euro a Sacci, 4.079.085 euro a Zillo, 1.162.448 euro a Barbetti, 1.793.771 euro a Calme, 691.721 euro a Moccia, 147.997 euro ad Aitec e 1.571 euro a TSC.
L’AGCM ha inflitto le sanzioni al termine di una riunione che si è tenuta lo scorso 25 luglio del 2017, e dopo aver accertato, a conclusione di un complesso procedimento istruttorio, ‘un coordinamento dei prezzi di vendita di cemento sull’intero territorio nazionale’. In particolare, secondo i rilievi dell’AGCM l’intesa sui prezzi, da parte delle società multate, non solo è stata ‘unica, complessa e continuata’, ma è stata portata avanti pure ‘in grave violazione dell’art. 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea’. Il coordinamento sui prezzi di vendita del cemento, inoltre, sarebbe stato ‘assistito anche da un controllo sistematico dell’andamento delle relative quote di mercato’.
Come sopra indicato, l’Antitrust oltre alle multe alle società sopra citate ha inflitto una sanzione pure all’AITEC – Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento, dopo aver accertato che questa riguardo al coordinamento che ha portato all’intesa sui prezzi ‘ha assunto un ruolo attivo’. L’AITEC, nello specifico, si sarebbe fatta ‘garante della complessiva applicazione degli incrementi di prezzo annunciati dalle imprese cementiere‘.
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