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Piccoli prestiti veloci online per spese impreviste, come richiederli

Da Editorial Staff

Agosto 07, 2017

Piccoli prestiti veloci online per spese impreviste, come richiederli

Una quota rilevante di prestiti che vengono richiesti ed erogati in Italia dalle banche e dalle società finanziarie, sono caratterizzati da un basso importo. Tutto ciò si spiega con il fatto che le famiglie spesso, quando si devono affrontare delle spese impreviste, non solo hanno bisogno di accedere ai piccoli prestiti, ma hanno bisogno anche che le somme vengano erogate in maniera rapida e con poca burocrazia. Così come è possibile approfondire il tema sul sito Internet www.ipiccoliprestiti.com , riguardo ai piccoli prestiti c’è pure da dire che il canale migliore per ottenere un’erogazione veloce dei prestiti è quello online.

Sul web ci sono infatti alcune società finanziarie che, regolarmente abilitate ed autorizzate ad erogare in Italia credito ai privati ed alle famiglie, permettono di accedere rapidamente ai piccoli prestiti con procedura 100% online. Senza il bisogno di recarsi presso un’agenzia della finanziaria sul territorio, infatti, il cliente può fare il preventivo, ed inviare la documentazione per l’avvio dell’istruttoria, attraverso il canale online.

Le finanziarie che offrono i prestiti solo online, o comunque in prevalenza attraverso il canale web, permettono ai clienti di inviare i documenti richiesti in formato digitale. E se l’istruttoria relativa alla richiesta del piccolo prestito porterà ad un esito positivo, allora il cliente, nell’arco di massime 24-48 ore, riceverà di norma il credito richiesto direttamente sul conto corrente bancario della propria banca di appoggio dove poi saranno addebitate mensilmente anche le rate da pagare.

In fase di preventivazione per richiedere un piccolo prestito online occorre avere a portata di mano i dati anagrafici del richiedente, l’Iban per l’accredito delle somme, come sopra accennato, i dati sul documento di riconoscimento, in corso di validità, ed il codice fiscale. Per tutte le verifiche del caso la finanziaria chiederà poi l’invio della scansione del codice fiscale e del documento di riconoscimento unitamente alla documentazione attestante il reddito.

Come per i prestiti di importo elevato, infatti, anche per quelli relativi a somme contenute la finanziaria per poter erogare il credito richiede in ogni caso al cliente l’esibizione di un reddito dimostrabile che può essere rappresentato dalla busta paga, dal cedolino della pensione oppure, se il richiedente è un lavoratore autonomo o un libero professionista, dall’ultima dichiarazione dei redditi che è stata compilata e trasmessa all’Agenzia delle Entrate. In assenza di un reddito dimostrabile il prestito online potrà essere richiesto con la firma congiunta di un garante.

Se la richiesta di piccolo prestito viene accettata, prima di firmare il contratto si raccomanda di valutare con la massima attenzione il costo complessivo dell’operazione. A tal fine il parametro da valutare è il TAEG, Tasso annuo effettivo globale, che include oltre al tasso di interesse applicato sul credito erogato, anche tutte le spese accessorie se previste, dai costi di istruttoria alle imposte dovute per legge e passando per le spese di incasso della rata mensile dall’inizio e fino alla fine del piano di ammortamento che è stato concordato con la società finanziaria.

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