Pedaggi autostrade, rischio stangata con sentenza Tar del Lazio

In Italia sui pedaggi autostradali c’è il rischio di un aumento a catena delle tariffe. E questo dopo che il Tar del Lazio ha dato ragione, per i pedaggi sulle rete autostradale abruzzese, alla società Autostrada dei Parchi che ora può aumentare i pedaggi rispetto invece al congelamento delle tariffe che, nel 2014, è scattato a seguito di un decreto emanato dal Ministero dei trasporti. Secondo il Codacons la decisione del Tar rischia di far saltare il tappo sui pedaggi in quanto, per tutte le altre autostrade dove vige il blocco delle tariffe, ora come sopra accennato potrebbe verificarsi un aumento a catena delle tariffe andando così a generare una stangata a carico degli automobilisti.

Nell’evitare che la sentenza del Tar del Lazio porti ad un danno economico a carico degli automobilisti, il Codacons ha già fatto sapere che interverrà al Consiglio di Stato. E questo anche considerando che le tariffe autostradali in Abruzzo sono già alte, e visto che, fa presente il presidente dell’Associazione Carlo Rienzi, a differenza della maggioranza dei tratti autostradali, che sono in pianura, le ‘autostrade abruzzesi già godono di tariffe elevate perché considerate tratte di montagna’.

Sulla questione pedaggi è intervenuta pure la Federconsumatori nell’affermare che, proprio a seguito della sentenza del Tar del Lazio, si rischiano rincari per le tariffe autostradali fino al 10%. I rincari, se arriveranno, non andranno peraltro a colpire, secondo l’Associazione dei Consumatori, solo gli italiani che in queste settimane si sposteranno per le vacanze. Considerando il fatto che le merci viaggiano prevalentemente su gomma, è infatti alto il rischio di aumenti dei prezzi anche sui beni di consumo.